Maglie troppo strette, platea potenzialmente interessata praticamente esigua, meccanismi troppo farraginosi, dubbia certezza del diritto: sono alcuni dei fattori che stanno rendendo poco appetibile il Concordato Preventivo biennale, il nuovo istituto volto a razionalizzare gli obblighi dichiarativi e a favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti, oggetto della tavola rotonda organizzata dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (ODCEC) di Salerno nell’ambito della quarta edizione dell’iniziativa “Nel solco di San Matteo, il ruolo del commercialista nel sociale” promossa con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC).
“Il pregevole obiettivo di questo strumento di agevolare il fisco ‘compliance’ rischia di essere reso vano da alcuni aspetti critici che lo rendono poco appetibile per i contribuenti – ha commentato il presidente dell’ODCEC Salerno Agostino Soave in apertura dei lavori – già in prima battuta non ha avuto un grande appeal e anche dopo l’uscita dei correttivi il risultato non è cambiato. È auspicabile che la misura venga ulteriormente rivista”.
Perplessità condivisa dalla consigliera Cristina Marrone del CNDCEC che, dopo aver portato i saluti del presidente Elbano de Nuccio e aver ricordato come il Consiglio Nazionale sta cercando di accompagnare al meglio Legislatore e Governo in questa nuova fase di riforma fiscale, ha rimarcato: “Il Concordato Preventivo Biennale è un ottimo strumento ma per una fascia di contribuenti virtuosi, mentre a mio avviso ci sono ancora troppe situazioni stagnanti che ereditiamo dagli anni precedenti e che andrebbero affrontate con più urgenza per il bene dell’economia reale e dovremmo farlo con decisioni più incisive e tombali”.
Anche per Luca Asvisio, Presidente dell’ODCEC Torino, “bisogna ritrovare provvedimenti che sanino le situazioni pendenti con zero sanzioni, facendo una distinzione tra chi ha deciso deliberatamente di evadere il fisco e chi invece ha avuto difficoltà a causa delle crisi e dell’inflazione generate da Covid e guerre”.
Ad illustrare tutti i dettagli dell’istituto – che permette alle imprese e ai lavoratori autonomi di concordare un imponibile fisso in via preventiva su cui calcolare le tasse sul reddito d’impresa o di lavoro autonomo – Pasquale Saggese, Ricercatore Fondazione CNDCEC che ha ricordato che, tra le più discusse condizioni per l’adesione, c’è quella di non avere debiti per tributi amministrati dall’Agenzia o debiti contributivi di importo pari o superiore a 5mila euro.
Garantire che lo strumento sia efficace e utile per i contribuenti, ampliare la platea dei destinatari, ammorbidire i meccanismi operativi e dilatare le tempistiche, favorendo maggiormente il contribuente, sono alcuni dei correttivi auspicati negli interventi della Tavola Rotonda dove, dopo le relazioni delle docenti di diritto tributario Menita Giusy De Flora e Maria Rosaria Viviano, si sono confrontati Enrico Terzani Presidente ODCEC Firenze, Salvatore Giordano Dottore commercialista in Salerno, Francesco Cataldi Presidente UNGDCEC, Maria Pia Nucera Presidente ADC Nazionale.
A rimarcare il prezioso ruolo sociale e di presidio di legalità del commercialista sono stati i diversi interventi istituzionali in apertura dei lavori: il Colonnello Claudio Molinari della Guardia di Finanza di Salerno, la dottoressa Rosa Della Monica della sezione antimafia della Prefettura di Salerno, Procuratore Aggiunto Francesco Soviero della Procura di Salerno, il Questore di Salerno Giancarlo Conticchio.
L’incontro, ospitato alla Sala Pasolini, è stato moderato da Carmine Santangelo Presidente ODCEC Vallo della Lucania.
L’iniziativa “Nel solco di San Matteo, il ruolo del commercialista nel sociale” si conclude domani, sabato 21 settembre, in mare grazie alla collaborazione con la Lega Navale Italiana- Sezione di Salerno nell’ambito della tradizionale “Veleggiata di San Matteo”.
L’evento sportivo, che celebra la II edizione del “Trofeo Speciale Challenge dedicato a Giuseppe Vigna”– amato socio della Lega Navale Italiana di Salerno e grande promotore della vela tra i giovani, nonché papà di due grandi velisti, Egon e Antar Vigna – si arricchisce quest’anno della partecipazione dell’Ordine e dell’Associazione Dottori Commercialisti “ADC Salerno” con la XI° edizione della veleggiata “Commercialisti e …venti” e coinvolgerà nella sfida velica i professionisti partecipanti all’evento “Nel solco di San Matteo, il ruolo del commercialista nel sociale”.
La partenza è fissata alle ore 11:30 dal Porto Masuccio Salernitano. Al termine della veleggiata l’Associazione dottori commercialisti farà una donazione all’imbarcazione Gelsomina dell’Associazione Ipotenusa condotta da un equipaggio di ragazzi diversamente abili. La giornata si concluderà presso la sede della Lega Navale al Porto Masuccio Salernitano dove alle ore 16:00 si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Maggiori dettagli sono disponibili sul portale www.commercialistisalerno.it.