Il Teatro ha ancora una volta coinvolto migliaia di persone di ogni età, bambini, giovani e meno giovani, intere famiglie e tantissimi anziani, che per sette sere di seguito, dal 31 agosto al 6 settembre, hanno spento tv e cellulari per sorridere insieme , per vivere due ore di divertimento ma soprattutto di scambio di sguardi, abbracci, commenti e tanta, tanta partecipazione.
Applausi a scena aperta anche quando al passaggio dei treni sui binari adiacenti il cortile diventato teatro , nella Chiesa a Mercatello, gli attori restano in fermo immagine, come quadri viventi, che aspettano la battuta ad effetto, per strappare l’ennesima risata, salutando i viaggiatori da un finestrino. Un teatro speciale con un cartellone di questa prima edizione 2018 che ha spaziato dalla commedia classica, alla comicità garbata , dai testi dei fratelli De Filippo, a Eduardo Scarpetta , da Oreste De Santis a Rosario Muro .Gran finale ieri sera nel cortile della Chiesa di S.Maria a Mare a Mercatello per la I Rassegna Teatrale con la Compagnia “I Gabbiani”.
Teatro amatoriale? Non solo. Molti i professionisti che si sono esibiti sul palco per contagiare emozioni e sorrisi. Più di 1.700 spettatori in questa che è stata la settimana del calendario civile integrato alle celebrazioni annuali di una Festa dedicata alla Madonna di S. Maria a Mare, in un quartiere, come quello di Mercatello, nella zona orientale della città molto partecipata e sentita dai cittadini. E’ stata per me e per la mia comunità – ha dichiarato entusiasta e commosso il parroco don Antonio Galderisi, – un evento importante che ha unito ancora una volta tutti i partecipanti nell’amore, trascorrendo così ore liete , per risollevare tutti noi da sofferenze e dolori. Un modo per star bene insieme e per favorire l’incontro sereno, in una società che tende alla tristezza e all’angoscia”
Più che soddisfatti gli organizzatori, Maria Caifa, Brunella Dipasqua, Patrizia Spinelli, Vittorio Addesso, gli sponsor, per la riuscita dell’evento, nonostante qualche gocvcia di piggia rinfrescante di questa estate che sta per finire.
Tutte le sette compagnie partecipanti “E’Scappacentrella” ,”I Sampletrini” , ”Samarcanda”. la “Compagnia bella”, “Giffoni Teatro” , “La Nuova officina e dintorni” e la Compagnia dei “Gabbiani” sono state felici di poter contribuire al senso di una festa, che unisce ritualità religiose a quelle dell’incontro laico ma condiviso.
“Sono molto soddisfatta di questa prima rassegna– ha dichiarato Maria Caiafa, colonna portante e componete dell’ organizzazione-Mi ha commosso il pubblico che è rimasto entusiasta di tutto ciò, presentandosi anche un’ ora prima con le sedie portate da casa, per lasciare libere quelle in platea ai più anziani, che non bastavano mai. Il Comune di Salerno ha messo a disposizione 200 posti , ogni sera esauriti. La nostra è solo passione per il teatro, che personalmente nutro da anni, grazie al mio maestro Claudio Tortora.”
I 200 attori, registi, sceneggiatori, fonici, tecnici, montatori di scene e arredi, coinvolti in questa maratona teatrale, hanno reso felici e spensierati uomini, donne, bambini, in semplicità come ad una festa in famiglia, per sentirsi tutti in questa ideale sala sotto le stelle parte di una comunità e non solo spettatori. Sì, proprio come accadeva un tempo con il cinema e gli spettacoli all’aperto,in piazza, in quell’incontro di persone, che da tempo forse, non scambiavano quel reciproco sorriso nell’applauso corale di una comunità persa. Non solo “movida”, ma soprattutto il Teatro e la cultura favoriscono oggi più di ieri un divertimento sereno non necessariamente rumoroso per chi, anche a piedi, può raggiungere una sala a cielo aperto, per salutare l’estate così e aspettare il giorno della Festa.
Gilda Ricci