“La musica deve essere una passione che viene dal cuore e ognuno deve suonare secondo il suo temperamento e carattere. Come diceva Paganini l’importante, per emozionare gli altri, è emozionare se stessi”. E’ stato il Maestro Uto Ughi, considerato uno dei migliori violinisti al mondo, ad aprire il suo cuore, con semplicità, durante l’incontro al Teatro Verdi di Salerno, con oltre 600 studenti delle scuole salernitane: Monterisi, Calcedonia, Posidonia, e Alfano I di Salerno; Della Corte Vanvitelli e Balzico di Cava De’ Tirreni; Liceo Musicale e Scuola Media Romano di Eboli; Scuola Media Gatto di Battipaglia; Scuola Media di Lancusi e Scuola Media di Baronissi, che ieri mattina hanno assistito alle prove generali del Concerto Straordinario che si è tenuto in serata, sempre al Teatro Verdi, organizzato sinergicamente da tutti i componenti della grande famiglia rotariana salernitana: Rotary Club Salerno, presieduto da Gaetano Pastore; Rotary Club Salerno Est (Antonio Vairo); Rotary Club Salerno Picentia, (Giuseppe Giannattasio); Rotary Club Salerno Duomo ( Natalino Barbato); Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati, (Michele Galderisi); Rotaract Club Salerno, (Anna Gallo); Rotaract Club Salerno Duomo, (Raffaele De Simone); Rotaract Salerno Campus dei Due Principati,(Vito Buonomenna); Club Inner Wheel Salerno Carf, ( Marisa Fiorillo Della Monica) e Club Inner Wheel Salerno Est, (Ornella Orlando); dal Comune di Salerno, nella persona del Sindaco Vincenzo Napoli; dalla Banca Monte Pruno, diretta dal dottor Michele Albanese; dall’Associazione Musicale “ Vigormusic”, presieduta dal Maestro Frano Vigorito, e dal “Gruppo Teda” amministrato dal dottor Francesco Caggiano. Il Maestro Uto Ughi con il suo violino, uno Stradivari del 1700, accompagnato al piano dal Maestro Bruno Canino ha eseguito il primo tempo della Sonata n.9 op.47 di Beethoven dedicata al violinista Kreutzer; due brani romantici del compositore cecoslovacco Antonin Dvorak e una fantasia sulla Carmen di Bizet trascritta dal violinista spagnolo, Pablo De Sarasate, considerato il Paganini della Spagna. Bis con “La Ridda dei folletti”, uno scherzo fantastico per violino e pianoforte composto dal violinista Antonio Bazzini, che pare abbia studiato con Paganini. Il Direttore Artistico dell’evento, il Maestro Franco Vigorito, noto flautista e concertista salernitano, che ha proposto al Maestro Uto Ughi e al Maestro Bruno Canino, con i quali collabora spesso, di venire a suonare a Salerno, ha chiamato sul palco i ragazzi delle scuole che, emozionati, hanno posto delle interessanti domande ai due musicisti. Il Maestro Uto Ughi ha ricordato di aver cominciato a suonare il violino all’età di cinque anni:” Bisogna iniziare presto lo studio di uno strumento musicale e non capisco quelli che volevano far approvare una legge per far accedere i giovani al Conservatorio dopo i 18 anni. Forse non capiscono nulla di musica”. Ughi ha spiegato che è molto importante coinvolgere i giovani nell’ascolto della musica classica: ”I musicisti devono uscire dalla loro torre d’avorio e spiegare ai giovani la bellezza della musica: abbiamo una miniera ricchissima di capolavori che potrebbero dare gioia a milioni di loro. I giovani sono il futuro della musica”. Il Maestro Ughi ha ricordato di essere venuto a Salerno qualche anno fa: ” Ho suonato nel quadriportico del Duomo di Salerno, una città che ha una grande tradizione musicale”. Il Maestro Bruno Canino, nato a Napoli “Anche se risiedo a Milano da 78 anni”, viene spesso a Salerno. Ai ragazzi ha consigliato di ascoltare la musica senza pregiudizi:” La musica per essere ascoltata non richiede competenze, ma disponibilità all’ascolto. Abbiamo bisogno di gente che ami la musica. La musica senza amore non si può fare. Abbiamo bisogno più di pubblico che di musicisti. Bisogna diffondere la cultura della musica attraverso eventi come questo”. Nella serata i Maestri Ughi e Canino ‘ coadiuvati dalla musicista Natascia Chiarlo, si sono esibiti eseguendo brani di Corelli, Beethoven, Camille Saint Saens , Pablo De Sarasate e Granados che hanno entusiasmato il pubblico salernitano che ha occupato tutti i 650 posti del Teatro Verdi.
Parte del ricavato del concerto sarà utilizzato per fornire beni alimentari alla Caritas Diocesana che li consegnerà alle Mense dei Poveri della città come ha spiegato, a nome di tutti i presidenti rotariani, il Presidente Antonio Vairo:” Abbiamo voluto affiancare a questo importante evento musicale una iniziativa di solidarietà”. Soddisfatto il Governatore del Distretto Rotary 2100, il dottor Luciano Lucania:” In questo straordinario evento il Rotary fa una raccolta fondi per la Caritas, ma anche per il progetto rotariano Polio Plus che ha l’obiettivo di eradicare definitivamente la Polio nel mondo. Ormai mancano solo due sole nazioni”. La Governatrice del Distretto 210 dell’Inner Wheel, la dottoressa Irene Calzetta, ha apprezzato l’iniziativa:” Una serata particolare organizzata per aiutare associazioni del territorio ad aiutare i meno fortunati”. Il Sindaco Vincenzo Napoli ha apprezzato l’iniziativa:” I Club Rotary salernitani ci hanno viziato: hanno sempre proposto iniziative di qualità e ospitare insieme il Maestro Ughi e il Maestro Canino è sicuramente un privilegio per la nostra città”. Presenta anche il Presidente di Confindustria, Andrea Prete che ha sottolineato l’importanza di coniugare cultura e solidarietà:” Un giusto connubio in questa bellissima serata. Appuntamenti come questo lanciano segnali positivi rispetto alla cultura e alla valorizzazione del nostro territorio”. Orgogliosi di aver ospitato due eccellenze della musica italiana, sia il Direttore del Teatro Verdi, la dottoressa Lilly Memmolo, sia il segretario Artistico Antonio Marzullo:” Uto Ughi e Bruno Canino sono due artisti formidabili che hanno fatto la storia della musica italiana”. Il Direttore Artistico dell’evento, il Maestro Franco Vigorito, che ha presentato il concerto, ha evidenziato il grande successo riscosso dalla manifestazione:” I Maestri Ughi e Canino, hanno ringraziato tramite me, sia i ragazzi che hanno assistito alla prova generale, sia i tanti spettatori che hanno assistito al concerto serale. Entrambi sono stati felici di suonare a Salerno”. Soddisfatti anche gli altri due organizzatori del concerto: il dottor Francesco Caggiano. Amministratore della “Gruppo Teda e il dottor Michele Albanese, Direttore della Banca Monte Pruno, che si è detto orgoglioso di aver partecipato all’organizzazione dell’evento:” Coniugare i valori forti della cultura e della solidarietà va nella direzione già intrapresa dalla nostra Banca sul territorio”.
Aniello Palumbo