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“Un furto è una violenza sulle persone, una ferita alla comunità: il ritrovamento di questi due cherubini marmorei rinsalda lo spirito di appartenenza e crea un legame ancora più forte tra la comunità di Fisciano e i due angeli ritrovati. Tutti i Club Rotary e Rotaract hanno voluto che si promuovesse una raccolta fondi per fare in modo che queste due opere siano adeguatamente protette e preservate”. E’ stato l’ingegnere Sabato Cuozzo, Presidente del “Rotary Club Salerno Duomo”, a ricordare il furto, perpetrato il 2 agosto del 2000, di una coppia di putti in marmo che adornavano l’altare settecentesco della chiesa di San Pietro apostolo e dello Spirito Santo di Fisciano che, dopo ventitré anni, finalmente sono stati ritrovati grazie ad una indagine coordinata dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, il reparto speciale che svolge attività di prevenzione e repressione a tutela del patrimonio culturale italiano. I carabinieri, comandati dal Capitano Claudio Mauti, hanno rinvenuto i due cherubini in una villa ubicata nel Comune di Serravezza in provincia di Lucca. “ Questi due putti in marmo risalenti al diciottesimo secolo, attualmente sono custoditi all’interno del Museo Diocesano San Matteo di Salerno” – ha spiegato il presidente Cuozzo che a nome di tutti i presidenti rotariani ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa di raccolta fondi alla quale hanno immediatamente aderito i Club Rotary e Rotaract del territorio e il Distretto Rotary 2101: Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati (presidente Antonino Sessa), Rotary Club Salerno Duomo ( Presidente Sabatino Cuozzo), Rotary Club Salerno(Presidente Umberto Maria Cioffi), Rotary Club Salerno Est( Presidente Camillo De Felice), Rotary Club Salerno Picentia ( Presidente Vincenzo Capuano), Rotary Club Cava dè Tirreni ( Presidente Ugo Sorrentino), Rotaract Club Campus Salerno dei Due Principati (Presidente Giusy Palmieri). Naturalmente anche la comunità di Fisciano ha sostenuto la raccolta fiondi come ha spiegato il Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa:” Collaboriamo da sempre sinergicamente con i Club Rotary: quando le associazioni e gli enti collaborano ne trae sicuramente beneficio tutta la comunità come in questo caso con questa iniziativa che ha l’obiettivo di far ritornare nella loro chiesa questi due angeli che erano stati trafugati”. Il professor Antonino Sessa, Presidente del “Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati” ha spiegato che l’evento di solidarietà è stato organizzato per raccogliere fondi necessari per restaurare i cherubini marmorei ed anche per installare dei sistemi di sicurezza all’interno della chiesa di San Pietro apostolo e dello Spirito Santo a Fisciano dove saranno ricollocati i due putti. “Dopo la cerimonia del 9 agosto durante la quale furono riconsegnati alla comunità di Fisciano i due cherubini, abbiamo pensato di organizzare una raccolta fondi per restaurali e anche per rendere più sicura la loro ricollocazione nella chiesa affidata a Don Vincenzo Pierri. Noi ci siamo oggi e ci saremo anche in futuro”.
Protagonisti della serata, svoltasi nell’Aula Consiliare del Comune di Fisciano, intitolata “Il Rotary incontra la Storia”, sono stati i quindici bravissimi componenti del “Coro Discantus” di Battipaglia, diretto dal Maestro Rocco Celentano che ha voluto, con il concerto intitolato “Racconto di Napoli con melodie e versi”, raccontare le radici della nostra storia, non solo musicale:” Vogliamo tuffarci in un mondo, quello della napoletanità, che è al di fuori di ogni tempo e di ogni storia e che sicuramente alberga nella memoria e nei cuori di tutti noi”. Al flauto il Maestro Paola Lentisco ha sottolineato i versi dei testi che raccontavano la storia della Canzone Napoletana, recitati con grande coinvolgimento emotivo dalla professoressa Marilina De Caro. Il coro polifonico accompagnato al pianoforte dal Maestro Celentano, ha interpetrato con grande intensità, coinvolgendo anche il pubblico, alcuni brani classici della Canzone Napoletana: da ‘O Sole Mio, di Giovanni Capurro, a “Me voglio fa’ ‘na casa” di Gaetano Donizetti; dalla classica Tarantella a “Era de maggio” di Salvatore Di Giacomo; da “Funiculì Funiculà” di Luigi Denza a Napule è di Pino Daniele. L’Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2101 Ugo Oliviero, il dottor Dino Bruno, ha portato i saluti del Governatore e sottolineato l’importanza dell’evento. Presenti il Maggiore Carlo Santarpia, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Mercato San Severino; gli Assistenti del Governatore del “Distretto Rotary 2101” Tony Ardito e Ciro Senatore; la Vicesindaco del Comune di Fisciano Mariagrazia Farina, il dottor Tommaso Amabile già Sindaco di Fisciano ed ex Consigliere Regionale, e il Past President Vittorio Villari che ha contributo fattivamente all’organizzazione della serata.
Aniello Palumbo