Il Maestro Giuliano Mazzoccante ha iniziato il suo concerto, organizzato dall’AMMI Sezione di Salerno presieduto da Nietta Carucci Penta, sabato sera nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, eseguendo al piano la Sonata preferita da Ludwig van Beethoven: “Appassionata”, il capolavoro più rappresentativo del periodo eroico del compositore e pianista tedesco:” Una Sonata che avvicina la musica all’anima della gente “ ha spiegato il Maestro Mazzoccante che ha continuato il suo concerto eseguendo alcuni brani di Frederich Chopin: “Fantasia”, “Scherzo”, “Tristezza” e concluso con l’esecuzione del “Miserere” tratto dal “Trovatore “ di Giuseppe Verdi. Il noto pianista originario di Chieti, riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori pianisti italiani della sua generazione, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ma il suo primo concorso pianistico vinto è stato il “Premio Musicale AMMI” organizzato a Salerno nel 1999 dall’associazione costituita dalle mogli dei medici, come ha ricordato la presidente Nietta Carucci Penta:” Il Premio Musicale AMMI è stata un’esperienza importante per tanti giovani musicisti provenienti da varie città d’Italia. Dalla prima edizione del 1999 è stato il trampolino di lancio per i pianisti più talentuosi. ”. Il Maestro Mazzoccante ha ricordato la sua partecipazione al concorso pianistico salernitano:” Mi ha portato tanta fortuna: dopo questo concorso è iniziata una serie di successi che mi hanno poi portato a fare della musica la mia vita. Torno con grande emozione a suonare a Salerno: gran parte del repertorio di questa sera è quello che eseguii nel 1999”.
Il concerto è stato dedicato ai medici e agli infermieri, figure simbolo della lotta alla pandemia, come ha spiegato la Presidente Nietta Carucci Penta:” Hanno offerto la loro vita per aiutare gli altri. Questa sera vogliamo rendere omaggio a tutti loro che sono stati i nostri angeli”. A fare gli onori di casa è stato il Sindaco Vincenzo Napoli che ha lodato l’iniziativa. Il Consigliere Comunale Paky Memoli ha ricordato il suo impegno, come medico volontario, nelle zone rosse durante il lockdown, e annunciato che è stata dipinta una tela di tre metri, raffigurante un grande albero, dedicata alle persone che si sono distinte durante il periodo del Covid:” Sulle foglie di questo albero sono scritti i nomi di queste persone. La tela sarà esposta nella Pinacoteca Provinciale”. Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno Giovanni D’Angelo ha ricordato che ad oggi sono 360 i medici deceduti durante il periodo Covid nell’esercizio della loro professione:” Non sono i soli: il 10% dei sanitari è deceduto durante questo periodo. Tutti coloro che non sono ancora vaccinati devono correre a fare il vaccino affinché questo sacrificio non sia stato inutile”. La presidente Carucci Penta ha premiato con una targa il dottor Rodolfo Punzi, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Ospedale Cotugno di Napoli, che ha invitato tutti a continuare a vaccinarsi:” Dobbiamo anche cominciare a pensare, come paese Italia, di dare il nostro contributo, come vaccinazioni, ai paesi più poveri dove soltanto il 10% della popolazione è vaccinata e dove possono nascere le varianti”.
Aniello Palumbo