Nell’edizione dei 50 anni del Giffoni Film Festival, c’è spazio anche per una novità che potrebbe rappresentare il futuro della kermesse; oggi nella Sala Truffaut è stato presentato in anteprima il cortometraggio ‘Oltre i giganti’, opera prima del Giffoni Entertainment. “Con Giffoni Entertainment l’intenzione è diventare una casa di produzione cinematografica e audiovisiva dal punto di vista della serialità e del cinema per ragazzi”, dice all’ANSA il produttore esecutivo Francesco Paglioli.
“Per 50 anni il festival è stata una vetrina per gli altri film da far vedere ai ragazzi, Giffoni Entertainment diventa una voce che amplifica i pensieri e i desideri dei ragazzi e li mette sul grande schermo”. Prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Eni, il soggetto è stato scritto dopo aver realizzato e analizzato più di 300 sondaggi sottoposti ai giurati per comprendere le loro opinioni e le loro idee sulle energie rinnovabili e sul futuro del nostro pianeta.
“Tra le tematiche più suggerite c’era quella dell’ambientalismo, della produzione della terra, del ricambio energetico e quindi non potevamo non cogliere questo elemento e utilizzare una figura come quella di Don Chisciotte che nel romanzo odia i mulini a vento e in questo cortometraggio le vede come un elemento di superamento verso il futuro, il nuovo”, ha spiegato Marco Renda regista del cortometraggio ‘Oltre i giganti’.
Il protagonista Pietro de Silva è un Don Chisciotte che ha in qualche modo perso la sua identità e la riscopre quando incontra un ragazzino, interpretato daCristian Mazzotti: con lui scopre un presente, e forse un futuro, diverso. “Il corto non ha dialoghi e quindi devi esprimere questo disagio solo con l’espressività. Ovviamente dal corto viene fuori molto il tema dell’ambientalismo, il fatto stesso che lui si riappacifica è un bellissimo messaggio”. De Silva, tuttavia, è convinto che “c’è ancora molto da lavorare” sul tema dell’ambiente e che “si dovrebbe fare un festival sulla salvaguardia dell’ambiente”.
(ANSA).