“ Se tu ed io abbiamo in tasca una moneta e ce le scambiamo, ognuno di noi tornerà a casa con una moneta. Ma se tu hai un’idea e anche io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora ognuno di noi tornerà a casa con due idee”. Con questo aforisma il dottor Francesco Amato , Presidente del ”Rotary Club Nocera Inferiore Apudmontem” ha spiegato il senso del progetto “Migliorare il Futuro con la Forza delle Idee”, da lui ideato nel 2015 , che ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze imprenditoriali campane. Questo progetto prevede la premiazione di giovani del territorio che, nonostante le difficoltà contestuali, credendo nelle loro idee d’impresa , hanno creato opportunità di lavoro per altri giovani e valorizzato il territorio. “ Questi giovani, attraverso le loro meravigliose idee, dimostrano che bisogna credere in se stessi per poter raggiungere gli obiettivi prefissati. Sostenere lo sviluppo dei giovani e delle nostre realtà imprenditoriali, anche ad alto contenuto tecnologico e innovativo, sono elementi fondamentali per il futuro del Paese. Il Rotary è attento a ciò che accade sul territorio ed è pronto a valorizzarne le eccellenze”. Da quest’anno il Premio , per la prima volta, è stato intitolato al socio Armando Avallone, da poco scomparso :” Un amico fraterno , tra i primi soci di questo Club: manca molto a tutti noi” ha ricordato commosso il Presidente Francesco Amato che ha organizzato la cerimonia di premiazione all’Holiday Inn di Cava De’ Tirreni alla quale ha partecipato il dottor Antonio Brando, Assistente del Governatore del “Distretto Rotary 2101”, il dottor Costantino Astarita, che ha ricordato che il Rotary promuove lo sviluppo delle idee e rafforza i legami di amicizia:” E’ importante premiare chi crede nella forza delle proprie idee . Premiare il merito è nelle corde del Rotary”. Primo ad essere premiato è stato il quarantenne Giuseppe Agovino, di Sarno, laureato in Economia del Commercio Internazionale , Specializzato in Strategia e Management, CEO della start – up ” PinApp”, che ha ideato e realizzato un efficace sistema di implementazione tra modelli commerciali tradizionali e moderne tecnologie di comunicazione. “ Abbiamo realizzato una piattaforma che intercetta i bisogni degli imprenditori nell’ambito del commercio di prossimità. Uno strumento prezioso per sostenere le piccole e medie imprese in una delle fasi più delicate come la gestione del magazzino e la distribuzione. L’idea è nata dalla constatazione che i negozi fisici stavano per essere soppiantati dall’e-commerce di grandi multinazionali . Abbiamo pensato di accompagnare i singoli esercizi commerciali ad abbracciare le potenzialità della vendita online. “PinApp” ha messo il negozio al centro di un ecosistema multicanale che consente la gestione di un ordine da qualsiasi piattaforma venga generato: se un cliente segue la pagina Facebook, può entrare nel negozio con Messenger e fa l’ordine del prodotto che ha visto. Se utilizza una piattaforma web, va sull’e-commerce. Scaricando la nostra App il cliente può navigare nel negozio con qualsiasi strumento e “PinApp” gestisce l’intero processo. Questa App , che è una vetrina online della propria attività , consente di effettuare un ordine da casa, permette anche di salvaguardare i posti di lavoro e di non incidere sui costi di gestione. Consente anche di svolgere attività di promozione e comunicazione: in modo semplice e diretto si possono inviare ai propri clienti sconti e coupon”. Agovino ha anche raccontato che questa App ha vinto numerosi premi:” Nel 2015 ha vinto il “Best Practices Award” per l’innovazione, ambitissimo premio per l’approdo nella Silicon Valley; nel 2016 ha vinto il premio come “Miglior Progetto Innovativo ITC”; nel 2017 è stata selezionata tra le “Prime 10 star-up italiane” acquisendo l’accesso gratuito al prestigioso SMAU di Berlino. Nello stesso anno ha ricevuto il conferimento del “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea per la ricerca e l’innovazione 2014/2020 – Horizon 2020”. Secondo premiato il quarantaquattrenne Guido Guariglia, laureato in Scienze Politiche, del gruppo “Pescheria”, un progetto innovativo portato avanti grazie a Guido e Marco Guariglia ed Enzo e Fabio Esposito che con i loro quattro locali ubicati a Salerno, l’ultimo aperto: il “Bistrot di Pescheria”, si sono fatti interpreti di un nuovo modello di ristorazione di qualità, fondato sulla ricerca e sulla esaltazione delle eccellenze gastronomiche locali, espandendo questa filosofia anche a modelli di ristorazione alternativi. “ La qualità del nostro cibo è il punto di partenza: è Il nostro ingrediente principale, insieme all’atro che è il mare. Lo serviamo accompagnato da prodotti di stagione e lo lavoriamo quanto basta per non alterare la naturalezza dei sapori. Serviamo il pescato che proviene dalla Costiera Cilentana e Amalfitana. Un altro ingrediente fondamentale, che ha decretato il successo dei nostri locali, è il servire: ci prendiamo cura delle persone che vengono da noi che accogliamo in un ambiente curato nei dettagli dall’architetto Falconio”. Terzo premiato il trentaseienne Natale Palmieri, diplomatosi come chef all’Istituto Alberghiero di Nocera Inferiore: dopo essersi formato attraverso varie esperienze di lavoro in Italia e all’estero, ha intrapreso a Pagani , insieme al socio Alfonso Califano , una nuova attività imprenditoriale denominata “Cinquanta Spirito Italiano” , un cocktail bar veramente originale:” E’ un cocktail bar di respiro internazionale che però valorizza l’identità locale: è un punto di ritrovo e di aggregazione dove si può fare colazione, ma anche pranzare e cenare . Organizziamo anche musica dal vivo. Grazie al progetto dell’architetto Daniela Della Porta e alle nostre idee innovative , abbiamo ristrutturato una struttura molto grande di 220 metri quadri, con uno spazio esterno di 330 metri quadri, che era in uno stato di completo degrado: con l’apertura di questo locale, che dà lavoro a 35 persone, abbiamo contribuito a valorizzare anche la zona circostante. Siamo stati anche premiati da una rivista di settore come “Bar innovazione italiano dell’anno”, classificandoci al terzo posto. Il nostro brand abbraccia l’ innovazione e la tradizione “. Quarto premiato il trentunenne Fabio Pandolfi di Angri, laureato in Economia , amministratore della “Tessuti Pandolfi”, interprete di un innovativo modello di business capace di creare un’inedita connessione tra una moderna gestione delle materie prime e la tradizione artigianale del territorio. “ La nostra azienda è arrivata alla terza generazione, partendo da mio nonno Francesco negli anni ’50. Ricerchiamo e trattiamo la vendita dei migliori tessuti italiani di drapperia e camiceria. Forniamo le migliori sartorie su misura italiane e all’estero: in Cina, in Giappone, a Dubai. Abbiamo sempre creduto nell’artigianato e nella sartoria su misura che è una nobile arte. Anche i giovani, grazie anche ai social , si sono avvicinati alla sartoria su misura”. Pandolfi ha spiegato anche quelle che sono le ultime novità nel campo dei tessuti:” Ci sono i tessuti ” Water Proof” che hanno un elevato grado di resistenza alla penetrazione d’acqua . Poi ci sono le giacche destrutturate, molto morbide e leggere, comunque eleganti, molto utilizzate soprattutto d’estate. Si possono mettere tranquillamente in valigia e indossarle senza stirarle. Anche per le camicie ci sono quelle “No Iron” che non vanno stirate dopo il lavaggio”. Alla “ Tessuti Pandolfi” si ha a cuore anche l’ambiente:” Pratichiamo il riciclo tessile : recuperiamo gli scarti di sartoria e mediante dei macchinari produciamo una fibra corta che tessuta con la fibra lunga dà vita a nuovi tessuti”. Per l’occasione sono stati assegnati anche degli attestati di riconoscimento a quattro soci del Club che hanno affiancato al loro lavoro abituale delle nuove attività imprenditoriali grazie alle quali si sono fatti interpreti ed ambasciatori dello spirito del “Premio Armando Avallone” creando nuove occasioni di crescita per il nostro territorio. Premiata il soprano Anna Corvino con il progetto “Ginger Opera”. Insieme ad altre tre amiche: il soprano Anna Maria Sarra, il mezzosoprano Giuseppina Bridelli, la regista Stefania Panighini, la socia rotariana Anna Corvino crea delle T-shirt con delle frasi d’opera: “ Come quella che indosso sulla quale campeggia la scritta “Vissi d’Arte” che richiama l’aria tratta dall’opera “Tosca” di Giacomo Puccini. Abbiamo unito le due nostre gradi passioni: l’opera e la moda e durante il periodo della pandemia abbiamo creato questo brand”. Altro premiato il dottor Raffaele De Santis che nella sua azienda ecologica “ Il Giardino di Casa De Santis” produce marmellate di limone di qualità eccellente “ Come quelle della nonna! Mi diede l’idea proprio l’amico Ciccio Amato: invece di gettare i limoni, dopo aver fatto il limoncello, pensammo di utilizzarli per fare delle marmellate. Adesso produciamo anche quelle di arance, di pompelmi e di fichi bianchi”. La dottoressa Marianna Giannella , farmacista , è stata premiata per il progetto “ Fairy Snail” :” Produciamo delle creme a base di bava di lumaca di altissima qualità . Mi è sempre piaciuta la cosmetica. Abbiamo una coltivazione di lumache a Caserta. Le curiamo in ogni loro fase: anche l’alimentazione è programmata. Estraiamo a mano la bava, senza sofferenza per le nostre chiocciole che sono allevate a ciclo biologico e alimentate di sola natura, un brevetto esclusivo per potenziare la naturale efficacia della bava. Questa crema che cura gli inestetismi della pelle è garantita dalla certificazione ecobiocosmesi”. Premiata la dottoressa Carmen Loreto, commercialista, che ha rilevato la palestra “Glam” di Nocera Inferiore. “E’ importante nella vita mettersi sempre in gioco”.
Aniello Palumbo