Comunità ecclesiale di Minori
Comune di Minori
Nelle quattro domeniche del mese di Novembre 2019, la comunità ecclesiale e l’intero paese avrà una straordinaria occasione di far conoscere a tanti il grande patrimonio di fede e cultura, di storia e tradizioni popolari grazie alla trasmissione su TV2000 e RETE4 delle sante Messe.
La messa in onda è stata possibile grazie alla fiducia accordata dalla produzione “Programmi religiosi” della televisione che da capo alla Conferenza Episcopale Italiana, nella persona di Deborah Ruffolo.
Un particolare ringraziamento va al nostro Arcivescovo che ha autorizzato la trasmissione dalla nostra Basilica, oltre alla solerte collaborazione del Comando di polizia locale e del nucleo di Protezione civile Millenium che assicurerà la vigilanza e il pronto intervento durante le trasmissioni.
“Senza enfasi o trionfalismo, con la passione e la capacità organizzativa che contraddistingue gli abitanti di Minori – ha dichiarato il Sindaco Andrea Reale – ognuno di noi sarà chiamato a fare la sua parte, nel solo interesse del bene comune e per la promozione del nostro territorio.
Prima della Santa Messa i telespettatori potranno ammirare la Villa Marittima Romana del I secolo d.C., il sentiero dei limoni, l’Arciconfraternirta del SS Sacramento e avere una chiara visione delle attività culturali del ns paese.”
Domenica 3 novembre la santa Messa delle ore 8.30, preceduta, come per le altre domeniche, da una cartolina di presentazione, sarà celebrata dal parroco Don Ennio e animata dal coro delle Suore Domenicane di Minori e Maiori. Mentre la S. Messa delle ore 10 trasmessa da Rete4, per dare un respiro diocesano all’iniziativa, sarà presieduta da Don Giuseppe Nuschese, responsabile diocesano del Centro Vocazioni e sarà animata dal Coro Polifonico “Amici di San Francesco”, diretto dal M. Candido Del Pizzo.
Il Parroco Don Ennio Paolillo ha dichiarato: “Noi cittadini di Minori e noi abitanti della Costa d’Amalfi siamo gli eredi della fede trasmessa dai nostri avi e siamo i custodi del nostro patrimonio culturale e architettonico ed abbiamo il dovere, l’onere e il diritto di trasmettere alle generazioni future questi valori fondanti ed aggreganti. Siamo tutti invitati a collaborare e partecipare e facciamolo nel modo che caratterizzano ed hanno caratterizzato la nostra storia di cittadini minoresi.”