Localizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio di Pontecagnano Faiano.
E’ la manifestazione di interesse avanzata dall’Amministrazione Comunale alla Regione Campania in riferimento all’avviso pubblico per la realizzazione di un sito destinato alla valorizzazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata.
Attraverso gli atti predisposti dagli uffici comunali, su richiesta del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessore all’Igiene urbana e Tutela Ambientale Mario Vivone, è stato, infatti, individuato un lotto di terreno avente i requisiti specifici.
Sito alla località Ponti Rotti e posto a nord dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, è provvisto delle urbanizzazioni primarie nonché di strada a scorrimento veloce connessa all’uscita Pontecagnano Sud-Montecorvino Pugliano che dista 400 metri.
L’area, inoltre, non ricade in alcuna fascia di rispetto e si caratterizza per l’assenza di vincolo idrogeologico e paesaggistico.
Il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata è finalizzato a garantire l’efficace recupero di tale matrice, attraverso la produzione del compost di qualità, ed, eventualmente, di gas biologico ricco di metano e, quindi, impiegabile per la produzione di energia.
Le tecnologie utilizzate nella realizzazione degli impianti sono oramai consolidate e assicurano la massima tutela per la salute pubblica e la tutela dell’ambiente. La specifica tecnologia garantisce l’implementazione di un efficace e sostenibile processo di recupero della frazione organica.
“Come annunciato nelle scorse settimane – dichiara l’Assessore Mario Vivone – abbiamo manifestato il nostro interesse ad ospitare un impianto di compostaggio sul territorio in quanto lo riteniamo un progetto di fondamentale importanza in un’ottica di salvaguardia ambientale, razionalizzazione della gestione dei rifiuti ed economicità. E’ stata effettuata un’attenta valutazione e riteniamo che l’area individuata presenti tutte le caratteristiche necessarie in quanto, oltre ad essere idonea per la sua posizione strategica e l’estensione territoriale, può rappresentare un sito di riferimento per un bacino territoriale più ampio in grado di garantire una capacità di trattamento pari a 30mila tonnellate annue di frazione organica dei rifiuti solidi urbani come indicato nell’avviso pubblico della Regione Campania”