Dopo un difficile ed intenso lavoro e di programmazione finanziaria oculata, nei prossimi giorni saranno, finalmente, pagati tutti i debiti accumulati per la gestione di Cooperazione e Sviluppo, negli anni 2009/2014, a lavoratori, imprese e fornitori. Grazie al risparmio di questi ultimi due anni, derivato dai tagli alle spese inutili (telefonia, trasferte, rimborsi vari…) e dal sistema “virtuoso” della nuova “Newco Management”, sommato alla economia di spesa sui servizi, forniture e prestazioni, sono stati rimessi in equilibrio i conti di Cooperazione & Sviluppo, mettendo mano al relativo risanamento economico- finanziario della società in house, attraverso un piano di rientro.
“La nostra Amministrazione – dichiara il Sindaco Domenico Volpe – da sempre molto sensibile alle problematiche sociali e del lavoro,oggiplaude, soddisfatta, per l’importante traguardo raggiunto. Questo risultato testimonia il costante lavoro volto a risolvere le annose problematiche ereditate ed a migliorare, nei limiti imposti dal bilancio, gli standard qualitativi della nostra esperienza di governo della città. Risultati che si ottengono solo lavorando sodo ogni giorno, in silenzio e con dedizione, con pragmatismo e senza squilli di trombe o rulli di tamburi. Questo – aggiunge il Primo Cittadino – ci riempie di orgoglio, dopo un percorso intenso ma fortemente voluto ed accompagnato dall’impegno dei nostri funzionari e premia i nostri sforzi e la nostra programmazione, a difesa dell’occupazione, perché siamo convinti che ogni posto di lavoro perduto è una sonora sconfitta per chi ha l’onore e l’onere di guidare la città. #RendiamoGiustizia! Pagheremo i Lavoratori e i Fornitori. Noi siamo abituati ad onorare gli impegni presi.Cooperazione & Sviluppo, la società pubblica in house, per una serie di scelte, politicamente e tecnicamente sbagliate, fu portata allo scioglimento e alla relativa messa in liquidazione. Una società giovane e sana venne letteralmente abbandonata a se stessa, senza nessun controllo, generando un buco di oltre 800.000 mila euro, tra more e sanzioni. Furono persi qualche decina di posti di lavoro, dalla sera alla mattina, senza alcun ammortizzatore sociale. Addirittura non furono approvati i bilanci e, di conseguenza, non vennero onorati i debiti contratti, nei confronti di privati, lavoratori e imprese, oltre che verso Inps, Inail, Enel, Agenzia delle Entrate, Equitalia.
Dopo un lavoro di diversi mesi, grazie ad un team di bravi tecnici – sottolinea il primo Cittadino – alla determinazione dell’Assessore Antonio Fereoli e dell’ intera squadra dell’Assessorato al Bilancio e Finanze, oltre che all’impegno dell’intero gruppo di maggioranza, oggi possiamo finalmente affermare che #Bellizzionoraidebiti, con quanti, in questi anni, avevano riposto fiducia nel nostro Ente. E questa è #lapoliticadeifatti!”