Un incontro partecipato con il neo assessore al turismo e alle attività produttive di Salerno, Alessandro Ferrara, necessario a fare il punto con le associazioni di categoria. Dunque, è stata messa sul tavolo la lista delle priorità di Confcommercio e Confesercenti Salerno verso cui muoversi nei mesi a venire: confronto, dialogo e concertazione costanti per programmazioni condivise a vantaggio esclusivo del tessuto economico e sociale della città. “È questa la strada da seguire – ha dichiarato Raffaele Esposito, presidente provinciale di Confesercenti Salerno – Raccogliamo con interesse ed apprezzamento la volontà del neo assessore di istituire, con le sigle maggiormente rappresentative delle associazioni datoriali cittadine, un tavolo di lavoro permanente per le questioni commercio e turismo. Confesercenti, attraverso i propri rappresentanti, farà la propria parte in un’ottica di massima collaborazione istituzionale”. Non da meno le considerazioni di Giuseppe Gagliano, Presidente provinciale di Confcommercio Campania: “Accogliamo con piacere questa apertura al confronto che, indubbiamente, fa ben sperare sui risultati da raggiungere. Ora, tocca a noi fare proposte mirate che vadano incontro alle istituzioni nella definizione di quali obiettivi porsi per lo sviluppo futuro della Salerno turistica, senza però dimenticare gli strascichi della pandemia: guardare, da un lato, attraverso una lente prospettica e, dall’altro, non trascurare cosa succede sotto il nostro naso”. Nel frattempo, l’attenzione è rivolta all’evolversi della vicenda Luci d’artista che, affidandosi a un piano di sicurezza adeguato, porta con sé tutti i vantaggi per le casse dei pubblici esercizi e delle attività commerciali turistiche; oltretutto, si è già al lavoro su di una serie di aspetti chiave da approntare quanto prima, a partire dalla questione distretti del commercio, accoglienza e flusso visitatori. “Salerno è una città che può ambire a buone performance e, indipendentemente dal fatto che si posizioni al centro tra due costiere, può brillare di luce propria” – conclude Gagliano.