Dopo le diverse sollecitazioni e interlocuzioni con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Salerno e l’incontro in settimana con i Sindacati di Categoria, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate ha confermato la propria volontà di dirimere le criticità riscontrate da intermediari e utenti e a ripristinare la massima collaborazione tra commercialisti ed Ente.
In particolare l’Agenzia si è impegnata a risolvere i problemi del recente passato legati alle difficoltà riscontrate da commercialisti e contribuenti per la risoluzione delle comunicazioni di accertamenti e dei controlli formali di verifica riguardanti dichiarazioni e posizioni fiscali dei propri assistiti, quali i cosiddetti avvisi bonari, e in generale a prodigarsi per un dialogo più agile tra intermediari e Agenzia. Soprattutto, l’Agenzia si è impegnata a potenziare la capacità di risposta a 5 giorni del CIVIS, il canale di servizio e assistenza che l’AdE indica di utilizzare per queste comunicazioni, ovviando i rischi di scadenza dei termini per valutare le posizioni dei contribuenti ed eventualmente far valere le loro ragioni ed eventuali ingiustificate moltiplicazione delle sanzioni in mancanza di riscontri, evitando così inutili contenziosi tributari.
“Le nostre sollecitazioni e l’interlocuzione con l’Agenzia puntano a salvaguardare diritti e doveri dei contribuenti e creare un equo rapporto tra Fisco e cittadini – commenta il presidente Salvatore Giordano – grazie al confronto intrapreso e all’apertura della Direzione Provinciale al dialogo costruttivo, dirimere tutte le problematiche che i colleghi stanno affrontando a causa della difficile interlocuzione con gli uffici territoriali e periferici dell’Agenzia delle Entrate sembra una missione meno impossibile che il nostro ODCEC continua a portare avanti anche a nome e beneficio degli altri Ordini territoriali della provincia di Salerno, quali l’ODCEC di Vallo della Lucania, l’ODCEC di Pagani e l’ODCEC di Sala Consilina, con cui condividiamo tali problematiche e facciamo fronte comune per risolvere le questioni che tutti i colleghi commercialisti affrontano quotidianamente per adempiere al meglio al proprio ruolo indispensabile per la tenuta e la crescita dell’economia reale sul territorio”.