“In Italia siamo in ritardo sia per la percentuale di vendite online sia per le imprese che sono sul web”.
A dirlo è Roberto Liscia, presidente Netcomm, diffondendo i dati del Consorzio secondo i quali “il fatturato delle vendite online italiane è di 14 miliardi di euro, siamo dietro alla Spagna dove si raggiungono i 17 miliardi”, ha aggiunto.
Secondo Liscia, le imprese italiane che vendono online sono solo il 4% del totale, la media europea è del 15%. I dati sono stati diffusi dal Consorzio del commercio elettronico Netcomm – che raggruppa le imprese del settore, in un incontro alla Camera dei deputati. “L’accesso alla banda larga è carente e la copertura finanziaria per gli investimenti ancora un interrogativo”, ha osservato Liscia.
Per Netcomm, la metà delle famiglie italiane ha un componente che acquista online. Il 93% di chi compra sul web dà un voto superiore al 7 all’esperienza d’acquisto. Inoltre, “negli ultimi tre anni i consumatori italiani online sono passati da 9 a 16 milioni”, ha concluso Roberto Liscia. (ANSA)