L’associazione culturale “Comitati delle Due Sicilie” aderisce alla campagna referendaria, in vista del 17 aprile, in appoggio alle ragioni del SI per fermare la trivellazione nei nostri mari con in programma volantinaggi a supporto della causa.
“Come difensori dei nostri territori non potremmo mai sopportare uno scempio simile – afferma Guido D’Amore, coord.nazionale CDS-Giovani e responsabile Salerno – e il tema dei risvolti negativi dell’estrazione petrolifera non ci sono nuovi. In un recente passato già abbiamo organizzato dibattiti sul tema del decreto Sblocca-Italia che aveva nascosto al suo interno proprio l’aumento licenze di estrazione. La ricerca di fonti di energia dai fossili è una battaglia di retroguardia: come è noto nell’arco di pochi decenni tutto il petrolio mondiale è destinato a finire e i giacimenti italiani (tra petrolio e gas) avrebbero una durata inferiore a 6 mesi se sfruttati. A dispetto di un guadagno irrisorio, oltretutto nella quasi totalità nelle tasche delle multinazionali, avremmo danni ingenti per l’ambiente e forti ripercussioni per la fauna. Il turismo avrebbe un riscontro negativo e a catena l’economia locale. L’Italia – conclude D’Amore – dovrebbe puntare forte sulle energie rinnovabili, pulite con un impatto minore anche sul clima che al momento è in continuo riscaldamento.”