La sessione di calciomercato di gennaio è stata una finestra avara di colpi altisonanti a livello italiano e internazionale, complici le difficoltà economiche di questo periodo e le esigenze di quasi tutte le società di tenere sott’occhio le finanze e i conti, bilanciando le entrate e le uscite. In Serie B, però, a costi contenuti, il mercato è stato ricco di stravolgimenti, e la squadra allenata da Castori non è rimasta a guardare in merito alla ricerca di nuovi innesti, per inseguire quel sogno chiamato Serie A.
Le anticipazioni delle scommesse calcistiche di bet365 segnalano come la Salernitana stia affrontando un momento di flessione, dopo un girone di andata condotto in buona parte da prima della classe, prima di cedere il passo a un Empoli che sembra lanciato verso la Serie A. Da quando si è chiusa la sessione invernale, la Salernitana sembra infatti aver contratto la “pareggite”: quattro pareggi nelle ultime quattro partite di campionato, contro un avversario di livello come il Chievo ma anche contro squadre di certo abbordabili come Pisa, Reggina e Vicenza, che segnalano come la squadra guidata dai goal di Gennaro Tutino abbia diminuito il passo tenuto nella prima parte di stagione.
In queste quattro partite, hanno già figurato più volte e preso confidenza con la squadra i nuovi innesti del mercato di gennaio, integratisi in un impianto già ben collaudato e che molto bene ha fatto durante il girone di andata. Nel 352 con cui Castori ha iniziato e poi proseguito la stagione, salvo alcune sporadiche modifiche, sull’out di sinistra hanno già trovato spazio sia Jaroszynski che l’acquisto di prospettiva Sanasi Sy, che però non hanno ancora raggiunto un livello di affidabilità come quello che garantisce Casasola sull’out di destra. Durmisi, invece, è stato utilizzato in due occasioni come centrale sinistro della difesa a tre, anche se pure lui può essere un’importante risorsa offensiva a tutta fascia.
Si è preso subito il posto da titolare Coulibaly, probabilmente l’acquisto più importante del mercato granata. Il centrocampista ventiduenne, voluto fortemente dall’allenatore, ha garantito fisicità e quantità in tutte le sei partite in cui ha già figurato da titolare con la maglia granata. Il ritorno di Kiyine è un altro innesto importante per la categoria, e seppur non si sia inserito ancora stabilmente come il collega di reparto, nel girone di ritorno potrà garantire una buona dose di qualità, come ha mostrato più volte nel campionato cadetto.
A far discutere è stato il mancato arrivo di una punta di primo livello per la categoria, nonostante l’arrivo al fotofinish del norvegese Julian Kristoffersen. Il reparto offensivo della squadra campana è già di alto livello per la categoria, con Gennaro Tutino capocannoniere della squadra con nove goal, e con elementi validi come Djuric, Lombardi, Gondo e Antonucci. La partenza di Giannetti non è però stata rimpiazzata a dovere con i nomi di cui si è vociferato più volte, da Moncini arrivando al mancato arrivo di La Gumina dalla Samp. Il mercato ha però complessivamente innalzato il livello della squadra, pronta per continuare a battagliare per la promozione in Serie A.