Come riconoscere le Fake News? Lo ha spiegato il dottor Andrea Manzi, noto giornalista e scrittore salernitano, durante la conviviale rotariana, a lui dedicata, organizzata al Grand Hotel Salerno dal Presidente del Rotary Club Salerno Est, il Preside Antonio Vairo, che ha fortemente voluto che si parlasse del tema:” In balia delle Fake News. Informazione e disinformazione nell’era di internet”. Il dottor Manzi ha spiegato che ci sono dei parametri oggettivi per riconoscere le false notizie:” Dobbiamo educarci a leggere le notizie e non subirle. E’ importante risalire alla fonte dell’informazione e confrontare più fonti. Bisogna analizzare e vagliare criticamente la notizia prima di diffonderla sui social. Questo dovrebbero farlo tutti i cittadini, non solo i giornalisti”. Manzi ha anche spiegato che sono svariati i soggetti che pubblicano notizie false:” Vengono diffuse per fini satirici dai buontemponi della rete, per depistaggi politici ed anche per creare elementi di pressione sull’opinione pubblica”. Il dottor Manzi ha spiegato che il fenomeno delle false notizie era già presente nell’800 e nel ‘900:” La patologia relativa alla notizia nasce con la notizia stessa. che nasce con i movimenti democratici americani nei primi anni del 1800, con il Presidente Thomas Jefferson”. Andrea Manzi ha ricordato alcune clamorose e storiche Fake News come quella del 1814 quando si diffuse la falsa notizia della morte di Napoleone:” Vi fu il blocco totale della Borsa di Londra” o quella della “Guerra dei Mondi” il radiodramma diretto e interpretato da Orson Welles, trasmesso in diretta dalla Cbs la sera della vigilia di Halloween del 1938, che fece credere agli ascoltatori di essere sotto l’attacco dei marziani. Manzi ha anche ricordato come, attraverso una notizia falsa, iniziò la guerra contro l’Iraq:” Vi ricordate la fiala di antrace mostrata nel febbraio del 2003 da Colin Powell al congresso dell’Onu? Era stato il pretesto, poi rivelatosi falso in quanto non c’era nessun programma di proliferazione batteriologica o chimica, per giustificare la guerra in Iraq”. L’elemento innovativo rispetto al passato, secondo Andrea Manzi, è dato dalla rete: ” Porta ad una decuplicazione degli errori perché ormai la notizia non è più affidata soltanto ai giornalisti, ma viene gestita da personale non specialistico, soprattutto attraverso i social che sono i grandi veicoli attraverso i quali passano le notizie. Un quinto della popolazione mondiale, ossia un miliardo e trecento milioni di persone si collega a Facebook almeno una volta al mese: Facebook e gli altri social sono diventati il veicolo quasi unico o prevalente di dialogo con l’informazione personale”. Tante le contromisure attivate per far fronte al fenomeno delle Fake News:” Sono però insufficienti rispetto alla mole di informazioni veicolate sui social. Bisognerebbe organizzare dei corsi e dei momenti di riflessione sulla notizia, fare in modo che tutti possano essere in grado di riconoscere la notizia nella sua fisiologia, allenando il loro senso critico”. Nel corso della serata è stato presentato dal Prefetto del Club, il dottor Carmine Nobile, il nuovo socio, l’imprenditore Alfonso Villani.
Aniello Palumbo