Il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Piccinni, accompagnato dal Comandante della Stazione Navale di Napoli, Magg. Pier Paolo Atzori, si è recato in visita presso la Sezione Operativa Navale di Salerno, dove è stato accolto dal Comandante della Sezione Operativa Navale di Salerno, Cap. Michele Petrone.
Il Gen. C.A. Riccardo Piccinni ha presenziato al briefing istituzionale, nel corso del quale il Cap. Michele Petrone ha relazionato sui risultati operativi conseguiti e sui principali servizi in corso di esecuzione, sugli aspetti concernenti il peculiare ambito operativo di competenza del Reparto, nonché sulle attività di soccorso e di contrasto alle diverse fenomenologie illecite perpetrate via mare. Successivamente, il Gen. C.A. Riccardo Piccinni ha incontrato il personale in servizio presso il predetto Reparto navale, al quale ha inteso rivolgere un indirizzo di saluto e di ringraziamento per l’attività svolta.
Inoltre, nella tarda mattinata, l’Alto Ufficiale, accompagnato dal Comandante Provinciale di Salerno, Gen. B. Antonio P. Mazzarotti, ha fatto visita ai militari della Brigata di Positano. Nel corso della visita, il Comandante della Brigata, Lgt. Domenico Ruggiero, alla presenza del Comandante Provinciale di Salerno, del Comandante del Gruppo di Salerno, Ten. Col. Diego De Luca, e delle articolazioni interne, ha presentato all’Autorità il briefing istituzionale relazionando sui risultati operativi conseguiti e sulle più significative attività in corso del Reparto impegnato nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria, all’evasione fiscale e agli sprechi in materia di spesa pubblica, evidenziando le peculiarità di carattere economico della circoscrizione di competenza.
L’Autorità ha poi incontrato il personale in servizio presso il Reparto, al quale ha rivolto un indirizzo di saluto e di ringraziamento per l’attività svolta incoraggiandolo, nel contempo, a proseguire sulla strada intrapresa ed a profondere le migliori energie per l’affermazione della legalità e dell’equità per la salvaguardia della collettività onesta, nonché a tenere sempre alta la guardia per combattere le infiltrazioni illegali di ogni genere nell’economia legale ed in particolare per contrastare efficacemente il fenomeno della “mafia degli affari” ed il conseguente arricchimento illecito.