L’esordio della Hippo Basket Salerno nel campionato di Promozione 2016/2017, fissato per domenica 23 ottobre alle ore 20 al PalaSilvestri di Matierno contro il Basket Open Salerno, si avvicina e la società granata ufficializza le ultime operazioni di mercato per consentire a coach Giuseppe Caccavo di poter contare sul roster al completo (o quasi). Nelle scorse ore si è legato al team salernitano anche Stefano Palmentieri, un vero e proprio colpo di mercato messo a segno dal diesse Giovanni Carmando.
Classe 1989, originario di Battipaglia, cresciuto seguendo le gesta della Jcoplastic dei tempi d’oro, Palmentieri nella parte finale della scorsa stagione ha giocato in Serie C Silver con Sarno. In carriera, il forte lungo salernitano che si ispira a Dennis Rodman per la tenacia con cui “The Worm” affrontava qualsiasi avversario, ha centrato una promozione in B2 con la Polisportiva Battipagliese (di quella squadra faceva parte anche Michele Viscido, che ritroverà a Salerno) ed ha vinto una coppa Italia con il Basket Bellizzi, laddove è nato un forte rapporto di amicizia e stima reciproca con Giuseppe Caccavo, nuovo Head Coach della Hippo.
«Le sensazioni alla vigilia dell’inizio di questa nuova avventura sono molto positive – ha affermato il nuovo lungo dei granata, Stefano Palmentieri –. C’è tanta voglia di far bene data l’ottima accoglienza ricevuta da tutto l’ambiente. Sicuramente la presenza di coach Caccavo e la corte serrata del diesse Carmando sono state fondamentali nella mia scelta, spero di ripagare tanta fiducia».
In carriera, Stefano Palmentieri, che si autodefinisce socievole, testardo e leale, non ha mai affrontato il campionato di Promozione, ma non ha esitato ad accettare la proposta della Hippo per rimettersi subito alla prova e per dare una mano alla giovane truppa granata: «I ragazzi mi hanno accolto molto bene – ammette Palmentieri –, nonostante i pochi allenamenti sostenuti insieme mi hanno subito fatto sentire subito parte del gruppo. L’obiettivo è quello di fare bene dando ognuno il massimo nell’ambito delle proprie possibilità e capacità. Non conoscendo il campionato non so dire dove possa arrivare la Hippo, ma la cosa importante è finire le partite con la convinzione di aver dato tutto».