Coldiretti Salerno si mobilita a tutela della pizza made in Italy, sostenendo la petizione nazionale per il riconoscimento dell’arte della pizza, quale patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Domenica 23 novembre, presso il Mercato di Campagna Amica al Parco Pinocchio a Salerno, raccolta firme per difendere la pizza dalle tante imitazioni in giro per il mondo.
“In provincia di Salerno abbiamo già sperimentato una pizzeria a Km 0, alla quale i nostri produttori conferiscono mozzarella, farine, olio, pomodoro e verdura – spiega il presidente provinciale di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio – e il progetto è destinato a crescere, grazie all’adesione di nuove pizzerie che sostengono il made in Salerno. Purtroppo, una pizza su due viene prodotta con farina proveniente dall’estero, mozzarelle ottenute non con il latte, ma con dei semilavorati industriali, e l’utilizzo di pomodori e oli di dubbia provenienza. Per questo motivo, proponiamo ai consumatori una risposta a questa grande truffa della pizza taroccata, rilanciando i veri prodotti locali e difendendo la nostra pizza dalle tante imitazioni in giro per il mondo”.
La petizione – ricorda Coldiretti – potrà essere firmata durante gli appuntamenti settimanali con i mercati di Campagna Amica in tutta la provincia e presso le sedi Coldiretti.