• I DIPORTISTI SALERNITANI COME SENTINELLE PER LA DIFESA DEL PROPRIO MARE COL IL CODACONS, CAPITANERIA E PONTILE VENTURA;
• 2 DENUNCE PRESENTATE DAL CODACONS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SALERNO PER DISASTRO AMBIENTALE AI SENSI DELLA NUOVA LEGGE N. 68 DEL 22/05/2015.
In apertura il Sig. Ventura, titolare del “Pontile Ventura” dando il benvenuto ai presenti, dichiara la propria disponibilità a distribuire a tutti i diportisti il modulo approntato in collaborazione con il Codacons, con cui tutti possono denunciare tutto ciò che in mare non va bene.
E’ ben lieto quindi di dare inizio a questa campagna di “sentinelle del mare” in cui tutti i diportisti si sentano protagonisti della tutela ambientale del proprio mare.
L’Avv.Matteo Marchetti, vice segretario nazionale del CODACONS, ricordando l’attenzione costante che il Codacons rivolge al mare, cita le denunce appena presentate alla Procura della Repubblica di Salerno per disastro ambientale ai sensi della nuova legge n. 68 del 22/05/2015. La prima inoltrata in seguito alla conoscenza dei video girati dai subacquei del GOSUB, che hanno dimostrato che gli scarichi abusivi al largo di Furore e di Maiori stanno soffocando i fondali del mare; la seconda per il disastro avvenuto in località Marmorata a Minori i primi giorni di giugno.
Il Dott. Vitale del GOSUB concorda pienamente nella distribuzione di uno stampato con cui si può denunciare tutto quello che si vede nel quotidiano sul mare ed evidenzia l’impegno costante dei subacquei che fisicamente controllano il mare da sopra e da sotto e che diventano essi pure “sentinelle” di un mare troppo spesso “maltrattato”.
Infine interviene il T.V. (C.P.) Antonio Bonito, presente per delega del Comandante del Porto CV (C.P.) Gaetano Angora, che evidenzia l’impegno a 360° della Capitaneria di Porto che ha messo in campo tre nuclei speciali dai sub ad esperti biologi ed ai velivoli del corpo, destinati a controlli severi. L’impegno quindi della Capitaneria è massimo per la tutela dell’ambiente marino e per la sicurezza della navigazione e della balneazione e proprio per esse invita tutti i diportisti a prendere visione delle ordinanze emesse per la sicurezza in una zona marina in cui esistono costoni franosi e zone per questo interdette. Lascia poi una brochure con consigli a bagnanti e diportisti per navigazione e balneazione sicure, con le regole di un buon diportista e le aree marine protette ed invita il Sig. Ventura ad una sua capillare distribuzione. Chiude sollecitando a prendere l’abitudine di lasciare alla partenza una comunicazione sulla destinazione e sull’orario presumibile del rientro, pure essi decisivi per la sicurezza in mare.
L’Avv. Marchetti, in conclusione, ringrazia il “Pontile Ventura” per l’ospitalità e per la condivisione dell’iniziativa ed auspica la creazione di un popolo marino di controllori ed osservatori attenti, tesi solo alla difesa del mare, ricchezza del proprio territorio.