Ancora una volta, l’ennesima, questa Amministrazione ha perso una buona occasione per dimostrare prossimità e sostegno alla cittadinanza.
Ho scelto inizialmente di tacere e osservare. Ho davvero creduto che almeno questa volta avrebbero fatto un passo in avanti, assumendosi la responsabilità politica di quanto in queste ore, in questi giorni, si sta riversando su centinaia di famiglie salernitane.
Ed invece…
Invece il Sindaco Napoli, a reti unificate, ha fatto un discorso inconsistente sull’inizio dell’anno scolastico, dimenticando, colpevolmente, la vicenda dell’IC Alemagna-Collodi, il caos gettato sui genitori a pochi giorni dall’inizio scolastico e l’incertezza scagliata contro i bambini e le bambine.
È inaccettabile che nel 2024 si debba ancora assistere a un tale disastro gestionale da parte dell’amministrazione comunale di Salerno.
Ma quanto accaduto mette in luce anche quanto poco questa amministrazione tenga alla sicurezza e al benessere delle nostre figlie e dei nostri figli. Questo non è solo un problema di tempistiche sbagliate; è un problema di priorità sbagliate.
La sicurezza delle nostre scuole non può essere relegata in fondo alla lista delle preoccupazioni, e qui stiamo parlando della sicurezza dei bambini e delle bambine, della loro educazione, del loro futuro! È chiaro che queste criticità non siano comparse dalla sera alla mattina, eppure solo ora, a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, si decide di intervenire, costringendo famiglie intere a fare i conti con spostamenti improvvisi, disagi insostenibili e un’incertezza che non possiamo accettare.
Genitori che hanno più figliə da dover ad oggi accompagnare in plessi diversi, e distanti; genitori lavoratori e lavoratrici che hanno visto cambiato l’orario di ingresso ed uscita scolastico stravolgendo la routine familiare e lavorativa; bambini e bambine costretti a migrare di plesso in plesso per l’ora di educazione fisica; minori con disabilità, anche gravi, che si vedono sradicati dal loro ambiente di riferimento, con tutto quanto questo comporta sul loro benessere psico-fisico.
A questo si aggiunga il caso della Monterisi, anch’essa travolta da un “ritardo” nell’apertura dei cancelli dovuta ad una miserrima gestione manutentiva.
Mi sarei aspettata un confronto pubblico con le famiglie.
Sarebbe stato doveroso per l’Assessora e il Sindaco indire un’assemblea pubblica per affrontare il tema e “metterci la faccia”.
Perche quella non va messa solo sui cartelloni elettorali, quando serve per ottenere voti e poltrone, deve essere mostrata, a maggior ragione, quando c’è un problema, una difficoltà.
La cittadinanza va ascoltata e coinvolta, specialmente quando le decisioni prese ricadono così pesantemente sul suo benessere sociale, psicofisico e lavorativo.
Mi sarei aspettata una conferenza stampa.
Una presa di posizione di responsabilità politica, il coraggio di chiedere scusa e spiegare alla cittadinanza cosa è andato storto.
Ma il SILENZIO regna sovrano a Palazzo Guerra.
In una città che ormai vive nel caos totale, tra lavori in corso mal gestiti e una viabilità che definire disastrosa è un eufemismo, dove nel delirio delle auto in doppia fila davanti ai cancelli delle scuole non si vede un Vigile Urbano neanche come miraggio, in cui non c’è direzione, non c’è visione, le famiglie di Salerno sono quelle che continuano a pagare il prezzo più alto.
Come disse Sandro Pertini: *“Per migliorare la qualità della vita bisogna partire dai diritti e dai bisogni dei più deboli”*. Ma a Salerno, sembra che chi ci governa abbia dimenticato completamente questa verità fondamentale.
Basta incompetenza! Basta con l’arroganza di un’amministrazione che ignora i bisogni della sua comunità! Salerno merita di più e non ci fermeremo finché non vedremo un cambiamento vero!
Claudia Pecoraro, Movimento 5 Stelle Salerno