Spesso le piccole cose, quelle silenziose, distanti dal clamore, si rappresentano detentrici di grandezza valoriale e si pongono come significativo messaggio di crescita e di miglioramento.
La scuola, carrozzone malandato di informazione e formazione, spesso orienta le sue dinamiche tacitamente, incassando colpi di una società tanto varia quanto malata.
Ad Agropoli, ridente cittadina del Cilento costiero, opera l’Istituto Tecnico Economico Statale “G. Vico” e qui, nello svolgersi ordinario dei tempi didattici, prende vita l’idea project “La classe più bella”.
E’ in sostanza, tutto sommato, uno dei tanti concorsi interni fra classi, riservato quindi al corpo discente, niente di straordinario e fuori dai canoni come si vuole a volte far credere e si è indotti a pensare.
E’ certamente però uno dei tanti concorsi interni volto a tutelare la formazione della cultura civica della nuova generazione.Il concorso, ideato dal gruppo di lavoro Eco Team, costituito dal gruppo di studenti dell’ITES “G. Vico”, coordinati dal referente dell’ambiente, il Prof. Pasquale Longo, si propone di fornire – riferisce il responsabile – maggiore decoro e vivibilità alle aule scolastiche attraverso azioni semplici, ma concrete.
Pasquale Longo non è nuovo a questo tipo di sollecitazioni didattiche.
E’ già noto nell’ambiente scolastico, fra l’altro, perché autore, da qualche anno, di un significativo momento educativo come la “Fiera del riuso”. Nel corso di quest’anno scolastico, nell’imminenza delle festività natalizie, col suo garbato e discreto operare, ha ritenuto opportuno, in un momento di stanchezza didattica, attivarsi con il concorso idea project “La classe più bella”.
Con l’ausilio e il compiacimento della dirigente Pane, ha voluto sollecitare ragazzi e ragazze ad operare in conformità della buona norma civica. Piccoli gesti quelli compiuti dagli alunni con sicura vivacità ed elevato entusiasmo, orientati a rendere gli spazi scolastici più vivibili.
In questi giorni all’ITECS “G. Vico” si intensificano interventi di pulizia e varia sistemazione: la rimozione delle scritte dai banchi, dalle pareti, delle gomme da masticare depositate ovunque. Ogni gruppo classe cura la pulizia degli arredi interni, si orienta nella pratica della raccolta differenziata e tutto alla luce di una tematica intorno alla quale progettare ed operare; tematica che, oltre alla garanzia di una maggiore vivibilità comune, orienta e giustifica l’azione sotto il profilo più specificamente didattico-scolastico.
A conclusione del concorso mirato alla pulizia e all’abbellimento dell’Istituto di Via Nervi, seguirà il giusto e atteso premio. Il lavoro svolto sarà valutato da una giuria composta dal Dirigente Scolastico, , da un docente, da un componente ATA, nonché da due alunni dell’Istituto.
La premiazione avverrà il 20 dicembre p.v., ultimo giorno di scuola prima delle festività natalizie. In quella data, sempre ad opera di P. Longo, come accennato, nella stessa scuola, si concluderà in bellezza questo primo momento dell’anno scolastico, con la Fiera del Riciclo e del Riuso.
La circostanza riunirà tutto il personale della scuola, gli alunni e i genitori per gli auguri del Santo Natale.Nel quadro della economia italiana, con le prospettive di ripresa ridotte al lumicino, la scuola cammina a stento e ricerca boccate d’ossigeno.
L’azione diretta dei discenti dell’Istituto Tecnico Economico di Agropoli, se pure espressione microcosmica, è segnale di uno stato di urgenza, ma anche risposta fattiva e risolutiva ad alcune specifiche problematiche del sistema.
Un plauso ai giovani dell’Istituto Tecnico agropolese, a Pasquale Longo e, per finire in bellezza, al Dirigente Scolastico, Teresa Pane.
Emilio La Greca Romano di Saragni