Un premio interamente dedicato al “re” della pasticceria di casa nostra e a coloro che, con le loro sapienti mani e la loro raffinata maestria, confezionano dei veri e propri gioielli per il palato.
E’ questo lo spirito della prima edizione del premio “Re Babà”, organizzato da C.l.a.a.i. Salerno, che si terrà sabato 19 (dalle 18 alle 21) e domenica 20 dicembre (dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 21) presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno in via Roma, 29.
Il premio “Re Babà 2015” vedrà 11 maestri pasticcieri – provenienti dalle province di Salerno e Napoli – “sfidarsi” nella realizzazione del pregiato dolce: saranno decretati, da un’apposita giuria, i vincitori per la categoria “Re Babà” e per la categoria “Innovazione”.
Ad arricchire il programma della due giorni – che prevede degustazioni e incontri con i pasticcieri – ci sarà anche la presenza del maestro d’Arte bianca, Giovanni Gandino.
A prendere parte all’evento saranno:
– Pasticceria Arte Golosa (Sarno)
– Pasticceria Svizzera (Salerno)
– Pasticceria La Torre (Torre del Greco)
– Pasticceria Gabbiano (Pompei)
– Pasticceria Bruno (Roccapiemonte)
– Antica Pasticceria artigianale (Eboli)
– Pasticceria Di Biase (Eboli)
– Dolce e caffè (Salerno)
– Pasticceria Di Dato (Angri)
– Pepe mastro dolciere (Pagani)
– Pasticceria Del Borgo (Tramonti)
La manifestazione sarà presentata dal presidente di C.l.a.a.i Gianfranco Ferrigno, dal vicepresidente della Camera di Commercio, Mariano Lazzarini e dal Consigliere Regionale Franco Picarone nel corso di un evento dedicato agli organi di informazione salernitani – che avrà luogo il giorno 17 dicembre alle ore 10.30, presso la Camera di Commercio in via Roma – e durante il quale sarà possibile proprio degustare lui, il protagonista della kermesse: il babà.
“Questa prima edizione – dichiara il presidente Ferrigno – è nata con lo scopo di esaltare le tipicità pasticciere del nostro territorio. Pur essendo vero che il babà non nasce in Italia, nel corso del tempo è diventato un elemento caratterizzante della nostra arte culinaria, una delle nostre eccellenze. Questa sarà una gara senza limitazione territoriale – prosegue Ferrigno – proprio perché il babà è un prodotto di tutta la nostra terra. Il nostro intento, dunque, è quello di far conoscere ed esaltare le grandi capacità dei nostri maestri artigiani”.