Il Codacons Campania nei mesi scorsi ha diffidato il Comune di Battipaglia sulla vicenda dei contratti di concessione delle cappelle del nuovo Cimitero cittadino di Via Della Pace.
Sono troppe le nebbie che avvolgono l’intera operazione messa in atto dal Comune per rinnovare il Camposanto e per consentire l’ampliamento della struttura con la costruzione di nuove edicole funerarie.
Decine di cittadini concessionari, riuniti in un comitato civico, si sono rivolti al Codacons per lamentare disfunzioni di ogni sorta: il mancato rispetto dei termini di consegna delle opere, la scarsa qualità dei materiali impiegati, in alcuni casi veri vizi delle opere – per alcune edicole, già consegnate, si sono registrati problemi di areazione e poche settimane dopo il passaggio delle chiavi, si sono manifestate pesanti infiltrazioni -. Rimane poi aperta la questione della procedura di aggiudicazione dei lavori con ribasso, con la verifica da farsi sulla restituzione di talune somme in favore dei concessionari, proprio in considerazione del ribasso operato.
La vicenda dell’ampliamento del cimitero di Battipaglia è sotto i riflettori della Procura della Repubblica di Salerno che, nei mesi scorsi, ha aperto un fascicolo, a seguito di numerose denunce presentate dai concessionari, assegnato al p. m. Cassaniello
“È grave”, sostiene l’avvocato Pierluigi Morena, dell’ufficio legale del Codacons Campania, “che il Comune non abbia dato alcun segnale alle tante diffide inviate dall’associazione di tutela degli utenti e dei consumatori, indice di scarsissima trasparenza in una questione che è già delicata. Nei prossimi giorni vaglieremo le azioni giudiziarie da avviare, anche per eventuali risarcimenti”.