La decisione di ANAS di prolungare la chiusura a finestre della Statale Amalfitana a Conca dei Marini fino al 20 novembre ha suscitato malcontento e preoccupazione nel Distretto Turistico Costa d’Amalfi. Il presidente Andrea Ferraioli ha espresso forte disappunto per quella che considera una “assoluta incuranza” dell’ente stradale verso le esigenze della comunità e dell’economia locale, fortemente dipendente dal turismo.
La chiusura, che interrompe il traffico in orari cruciali per la mobilità dei residenti e dei turisti, è stata estesa a causa di ritardi nei lavori di messa in sicurezza, aggravati dal mancato rispetto delle precedenti ordinanze da parte degli utenti della strada. La situazione ha portato ANAS a richiedere un servizio di guardiania armata per garantire il rispetto delle nuove disposizioni, una misura che Ferraioli ritiene avrebbe potuto essere evitata attraverso un dialogo costruttivo con la comunità.
Il Distretto Turistico, che aveva già espresso la propria disponibilità a collaborare con ANAS fornendo dati sui flussi di traffico, si è visto ignorare, senza ricevere risposta alle comunicazioni inviate. Questo silenzio istituzionale ha contribuito a creare lunghe code e confusione tra gli automobilisti, in particolare tra i visitatori internazionali, che rappresentano il 75% delle presenze turistiche nella zona.
Ferraioli critica la mancanza di comunicazione efficace e tempestiva da parte di ANAS, che ha lasciato molti viaggiatori all’oscuro delle chiusure fino all’ultimo momento. Questo ha causato non solo disagi immediati ma rischia di danneggiare l’immagine di accoglienza e professionalità che la Costa d’Amalfi si sforza di offrire.
Nonostante i recenti disguidi, il presidente del Distretto Turistico ribadisce la volontà di mantenere aperti i canali di dialogo e collaborazione, nella speranza che anche ANAS si mostri disponibile a un confronto costruttivo per la gestione ottimale di una delle arterie viarie più cruciali e affascinanti d’Italia.