Per il tramite del delegato alla sanità, Andrea Reale sindaco di Minori, la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi esprime sconcerto e rincrescimento per l’annunciata ipotesi di soppressione del servizio di chirurgia generale dall’Ospedale di Castiglione di Ravello.
Tutt’altre erano state le dichiarazioni rese pubblicamente dal Direttore Generale dell’A.O.U. Vincenzo Viggiani, il quale ha in più di un’occasione ribadito la speciale rilevanza del plesso in un territorio di primario rilievo internazionale, nonché l’impegno a stabilizzarne l’assetto a garanzia della continuità e della qualità delle prestazioni erogate.
Mesi e mesi di estenuanti trattative avevano determinato l’unanime conclusione che: 1) un territorio dalla mobilità estremamente difficile come la Costiera Amalfitana non può sottostare agli ordinari canoni di valutazione in ordine alle possibilità di tempestivo intervento sulle emergenze sanitarie 2) il rispetto dei livelli essenziali di assistenza obbligatorio per legge richiede necessariamente la presenza di tutti i servizi di urgenza necessari alla stabilizzazione del paziente 3) appunto la stabilizzazione del paziente critico deve avvenire in loco con prontezza onde consentirne un trasferimento sicuro, l’Ospedale Costa d’Amalfi esige e deve essere dotato di un vero e proprio Pronto Soccorso.
Ora tutto sembra rimesso in discussione: è evidente che nessuna stabilizzazione può essere garantita senza un adeguato e continuativo servizio di chirurgia d’urgenza, che invece la proposta dell’Azienda mira a sopprimere. E’ una proposta che stride violentemente con le rassicurazioni formulate in precedenza sulla permanenza di tutti i servizi erogati sino ad oggi, ma soprattutto con le legittime aspettative di decine di migliaia di cittadini e di visitatori, oltre che con la qualità complessiva di un’offerta turistica che vede così fortemente compromesse le proprie potenzialità.
E’ auspicabile che il Direttore Viggiani, con la responsabile partecipazione del Commissario straordinario Presidente Caldoro, dei sub-commissari, del Rettore Tommasetti e del Direttore De Caro, vogliano addivenire ad una più meditata riflessione su scelte così delicate e così decisive per il futuro della nostra terra, magari confrontandosi ancora una volta con chi rappresenta istituzionalmente le esigenze ed i diritti delle comunità locali. La Conferenza dei Sindaci, da parte sua, conferma la propria ferma determinazione a monitorare ora per ora l’evolversi della vicenda tenendone informata la popolazione, ed a contrastare con ogni mezzo quella che appare come l’ennesima incomprensibile ed immotivata ferita inferta alla sicurezza ed al benessere dei cittadini della Costiera.