Chiuso a Buccino il Furiprogramma del Paestum Wine Fest

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Si chiudono le porte all’Eliceto Resort di Buccino con un acclamato “buona la prima” di “Fuoriprogramma” del Paestum Wine Fest 2024.  Grande partecipazione con forte presenza di un parterre specializzato e un gran numero di wine lovers provenienti da ogni parte d’Italia. Successo che ha fatto registrare numeri inaspettati e che ufficialmente fa partire il conto alla rovescia della tredicesima edizione del Paestum Wine Fest 2024.  Oltre millecinquecento gli avventori che hanno preso parte al più grande Salone del Centro e Sud Italia, con la partecipazione di nomi influenti del mondo del vino e delle più accreditate aziende del panorama nazionale e internazionale della viticoltura, che ritorneranno dal 23 al 25 marzo, al NEXT – EX Tabacchificio a Capaccio Paestum (Salerno).

Formazione e opportunità i centri tematici gravitazioni dell’apertura di Fuoriprogramma, partita con i saluti di Angelo Zarra, ideatore del Paestum Wine Fest, insieme agli assi organizzativi di Alessandro Rossi, direttore artistico ‘Paestum Wine Fest 2024’, Francesco Balbi e Ottavio Gabriel Sorrentino, co-founders Paestum Wine Fest.

Soddisfatto Alessandro Rossi, wine – manager e comunicatore del settore, che ha dichiarato: “L’anteprima del Paestum Wine Fest è tra i momenti più importanti. È una giornata speciale dove i progetti, i programmi, le anteprime e i sogni di tutto il gruppo di lavoro prendono vita. Stiamo già pensando ai nuovi obiettivi per la seconda edizione di “Fuoriprogramma” per dare contenuti esclusivi diffusi e rappresentati dai più grandi personaggi del mondo del vino, e prendere parte ad un progetto che ha l’ambizione e la possibilità di affermare nel tempo l’evento come il più importante e quotato del Sud Italia

 

Il business come opportunità, parola chiave della kermesse che ha messo avanti alla più rappresentativa platea del vino e della ristorazione, un nuovo scenario di occasioni soprattutto per i futuri professionisti del settore Ho.re.ca e dell’agroalimentare di qualità italiano. All’interno del convegno di apertura, sono state indette le selezioni alle borse di studio che saranno assegnate agli allievi più meritevoli delle scuole alberghiere e agrarie della provincia di Salerno, annunciate a seguito delle riuscite presentazione degli elaborati progettuali, in italiano e in inglese, intitolati “Il vino e la brigata di Sala”. I lavori sono stati realizzati esclusivamente dagli studenti dell’I.P.S.E.O.A “R. Virtuoso di Salerno” alla presenza di numerosi professionisti e della stampa di settore. Presenti anche studenti e un motivato corpo docente impegnato a mettere in piedi un sistema funzionante di scambio di buone pratiche. L’incontro si è concluso con il workshop dell’annunciato Brand Ambassador Spirit Paestum Wine Fest, Rocco De Angelis, bartender partenopeo con alle spalle già numerose collaborazioni con alcune delle più importanti aziende leader nel settore del food e del beverage.

 

A chiudere i saluti, Angelo Zarra: “Abbiamo dovuto rispondere ad una necessità rivolta ai giovanissimi che vogliono realizzarsi partendo da qui, dal Sud Italia. Insieme ai nostri partner supportati dai maggiori gruppi leader di settore in Italia e all’estero offriamo numerose borse di studio per creare delle occasioni di successo nel mondo del lavoro – ha dichiarato Angelo Zarra e ha continuato: – Stiamo lavorando già da mesi per rinnovare un concetto per noi fondamentale, legato ad una delle parole che caratterizza il nostro festival, quella del “Business” che per noi non significa soldi ma opportunità, valore fondante del Paestum Wine Fest.  Siamo fermamente convinti che bisogna investire ma in contenuti formativi per professionalizzare le future generazioni

 

Offerta imprenditoriale rivolta ai giovani per stimolare, turismo enogastronomico, contratti di filiera e sviluppo industriale dell’agroalimentare di qualità sono stati gli ambiti di discussione e i messaggi del convegno di “Fuoriprogramma”. Momento importante, la consegna della targa al merito ad Ornella Pellegrino, dirigente scolastico I.P.S.E.O.A. Roberto Virtuoso di Salerno, assegnata per ‘l’impegno e il valore dell’istruzione’.

Al termine dell’evento, Ottavio Gabriel Sorrentino ha dichiarato: “L’intenzione era quella di creare un evento nell’evento partendo da una sfida. Prima fra tutte la scelta della location. Proviamo sempre a porci nuovi obiettivi, sempre più complessi, perché per noi è fondamentale ricevere e rispondere a nuovi stimoli , da trasformare in corali risultati soddisfacenti. L’Eliceto Resort non è stata una scelta a caso, è una struttura sì imponente ma collocata in una parte di entroterra rimasta ancora intatta e pura, magnificamente incastonata nell’apparato della provincia di Salerno. Si sente tanto parlare di Paestum Wine Fest come miglior evento del Centro e del Sud Italia, ed è per questo che dobbiamo sentire ad ogni edizione e sempre di più il carico di responsabilità a dover dimostrare che davvero lo è, partendo da quella parte interna interna della provincia, quella più mortificata dalle difficoltà di questa parte d’Italia, per dare un segnale formare.  Il messaggio che ci tenevamo passasse è che storia, territorio ed esperienze possono essere motore di un’azione di rinnovamento e rigenerazione