La Salernitana ha battuto la Fiorentina 2-1 nell’anticipo dell’ora di pranzo della 34/a giornata della Serie A.
Terza vittoria di fila e altri tre punti per continuare a sognare la salvezza.
In un Arechi da grandi occasioni, la Salernitana batte anche la Fiorentina di Italiano: finisce 2-1 dopo una partenza sprint dei padroni di casa che trovano la rete del vantaggio con Djuric.
Nella ripresa Saponara pareggia; a 10′ dalla fine Bonazzoli segna la rete che regala il successo ai campani. Festa grande per la squadra di Davide Nicola che ora spera nel miracolo di rimanere in Serie A.
L’allenatore della Salernitana, Davide Nicola, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro la Fiorentina. “Sono contento del primo tempo, per come abbiamo giocato, per lo sviluppo del gioco per l’aggressività, geometrie importanti sui quali lavoriamo costantemente. L’unica pecca è non aver arrotondato il risultato. Prima del gol di Djuric abbiamo avuto tre occasioni clamorose che dovevamo sfruttare. Davanti avevamo un’altra grande squadra, una squadra che non aveva mai preso gol nei primi 15 minuti, che concede poco. Nelle uniche situazioni che abbiamo individuato, in cui potevamo metterli in difficoltà, i ragazzi sono stati molto bravi. Poi ci sono anche gli avversari e quindi per dieci minuti del primo tempo e venti del secondo ci hanno obbligati ad abbassare il baricentro, cosa che non ci piace e che non vogliamo mai fare. La prova è che più ti difendi più ti deresponsabilizzi delle marcature e infatti abbiamo preso gol. Nell’occasione del 2-1 la squadra ha reagito meglio ed è ritornata ad avere una pressione costante, gli esterni sono totnati ad uscire sui terzini avversari e abbiamo avuto quindi un baricentro adeguato per contrastarli. Ci credevo prima e ci credo allo stesso modo dopo tre vittorie. So che il difficile arriva adesso, ora dobbiamo andare in trasferta contro una grande squadra poi un nuovo turno infrasettimanale, non possiamo fare altro che continuare a lavorare come stanno facendo i ragazzi. Quello che mi soddisfa di più, a parte il risultato, è la grande voglia che hanno di migliorarsi. Tifosi? Non hanno bisogno di essere caricati, sono loro a caricare noi. Devono capire che non è più facile quello che vogliamo ottenere però lo vogliamo a tutti i costi. Siamo pronti anche a perdere qualcosa, perchè bisogna anche accettare il fatto che puoi non riuscirci ma l’amore incondizionato che ci stanno trasmettendo semplifica la capacità dei calciatori di esprimere se stessi. È difficile, dobbiamo fare la corsa su noi stessi. La scarpa lanciata? Mi era entrato un sasso e l’ho tolta. È una Salernitana che ha intrapreso un percorso, ci ha creduto dall’inizio però quando non vinci non si notano le cose positive, anzi ci si concentra su quelle negative. La squadra invece meritava di vincere anche in altre partite. Bisogna solo continuare a lavorare con entusiasmo e senza demoralizzarci. La squadra migliora perchè fa tanto in campo”.