Molto spesso capita di doversi rivolgere ad un istituto bancario per richiedere un prestito: quando succede, altrettanto di frequente si sceglie – avendone la possibilità – di ricorrere ad una modalità di restituzione come la cessione del quinto. È una tipologia di prestito che, pur conservando tutti i suoi vantaggi, richiede grande attenzione da parte del richiedente: nello specifico, chiunque lo utilizzi dovrebbe imparare come muoversi fra tassi e costi nascosti. Non è infatti raro incontrare un prestito di questo tipo apparentemente conveniente, ma in realtà animato da pericolose trappole per la salute del nostro portafoglio.
Cessione del quinto: definizione e tassi di interesse
In primo luogo bisogna chiarire cos’è la cessione del quinto: si tratta, nello specifico, di una modalità di prestito che prevede la restituzione delle rate tramite trattenute. Quest’ultime possono riguardare sia la busta paga, sia la pensione, e sono regolamentate da una serie di norme molto precise. L’importo trattenuto dagli istituti di credito non può infatti superare un quinto dello stipendio, in modo tale da tutelare la qualità di vita di chi accende un prestito: da qui proviene appunto l’etichetta “cessione del quinto”. I tassi appartenenti alla cessione del quinto si sono fatti molto alti ultimamente, al punto da raggiungere il 20% dell’importo imprestato. Il tasso di interesse non è comunque l’unica “scheggia” da tenere d’occhio, vista anche la presenza di alcuni costi accessori che aumentano ulteriormente il carico.
Come risparmiare su questo tipo di finanziamento?
Naturalmente il primo consiglio è di valutare innanzitutto l’ammontare percentuale dei tassi di interesse, così da capire quanto sia pesante da assorbire il prestito tramite cessione del quinto. Il secondo consiglio è direttamente collegato al primo, ovvero effettuare una richiesta del prestito di cessione del quinto su Facile.it o su altri portali di comparazione: così è possibile confrontare le offerte dei vari istituti e richiedere un preventivo direttamente dal sito. Inoltre, questo sistema è comodo perché permette anche di leggere tutte le informazioni importanti relative al prestito, come ad esempio i già citati tassi di interesse.
Cessione del quinto: a cosa fare attenzione?
Non solo tassi, ma anche polizze assicurative: spesso il vero tranello teso dagli istituti di credito si nasconde proprio in questo elemento. Come funziona il discorso? In pratica la banca allega al prestito anche una polizza assicurativa, i cui costi possono però raggiungere numeri esorbitanti. In che modo tutto ciò incide sul costo del finanziamento? Per via del fatto che l’aumento dei tassi portato dalla polizza non viene conteggiato nei tassi “visibili”, finendo all’interno delle spese accessorie. Ecco perché si dovrebbe sempre controllare questa voce di costo e valutare l’impatto della polizza, prima di attivare una cessione del quinto.