Gestire un laboratorio di pasticceria non vuol dire solo saper preparare buoni dolci. Come tutte le imprese, ed anche le botteghe artigianali, si è immersi in una serie di dinamiche e si entra a contatto con una pletora di soggetti ognuno dei quali con le proprie specificità.
Fornitori, collaboratori, cliente finale, anche il maestro pasticciere deve relazionarsi con questi soggetti come un qualsiasi piccolo imprenditore o artigiano.
E’ stato questo il senso del workshop-cooking show che si è tenuto ieri presso l’Agriturismo Corte San Lorenzo di Angri, al quale hanno preso parte con entusiasmo oltre 200 maestri pasticcieri provenienti da tutta la Campania.
L’evento, tappa campana del roadshow Cesarin Academy che è in corso in tutto il paese, è stato organizzato da due aziende leader nel settore delle forniture professionali per pasticcerie, come Agrovo Alimentari di Nocera Inferiore e Cesarin di Montecchia di Crosara in provincia di Verona, che ha portato a Corte San Lorenzo la star della pasticceria italiana ed internazionale Roberto Rinaldini, Maestro AMPI e Relais Dessert e Ambasciatore della Pasticceria Italiana nel Mondo nonchè protagonista del talent show di Rai 2 “Il più grande pasticciere”, condotto da Caterina Balivo.
Guidati dal Maestro Rinaldini, giovanissimo ma già una star di primissimo piano, gli oltre 200 maestri pasticcieri accorsi hanno potuto apprendere, oltre a qualche buona dritta su come realizzare al meglio i propri dolci, anche i segreti per fare di un maestro pasticciere un pasticciere di successo, dalla gestione dei fornitori, ai rapporti con i collaboratori, all’organizzazione interna del laboratorio, fino alle strategie di marketing per soddisfare al meglio il cliente finale.
I risultati, come si può vedere dalle foto, sono sotto gli occhi di tutti.