Si è conclusa un’altra fondamentale tappa del lungo contenzioso che vede protagonisti il Comune di San Rufo e il Consorzio Centro Sportivo Meridionale.
La battaglia giudiziaria, che va avanti da oltre dieci anni, riguarda il pagamento dell’imposta comunale sugli immobili di proprietà del Centro Sportivo Meridionale. Ad avere la meglio, ancora una volta, è il Comune guidato dal primo cittadino Michele Marmo.
Lo ha stabilito la Commissione Tributaria Regionale con recentissima sentenza, la numero 5011 del 27 maggio 2019; il Comune di San Rufo fa valere finalmente le proprie ragioni, sperando di aver messo la parola fine ad una querelle infinita ed estenuante.
Già lo scorso 15 gennaio il Comune vedeva riconoscersi le proprie ragioni dalla Corte di Cassazione.
Tuttavia, poco più tardi, il Consorzio rendeva nota la chiusura del contenzioso a proprio favore. Secondo l’ente guidato dal presidente Vittorio Esposito, infatti, la Suprema Corte, nell’ottobre 2018, aveva accolto il ricorso presentato contro la sentenza della Commissione Regionale, favorevole al Comune, cassandola.
Veniva omesso, ad onor del vero, che si trattava di cassazione per rinvio, poiché la sentenza della Commissione Regionale, che accoglieva le pretese avanzate dal Comune di San Rufo, seppur conforme ai principi costituzionali, necessitava di ulteriori specificazioni su alcuni fatti oggetto di giudizio in secondo grado. E dopo alcuni mesi, puntuale, è arrivata la pronuncia della Commissione Tributaria Regionale che, dopo aver fornito gli opportuni chiarimenti, ha ribadito quanto già sostenuto tempo addietro, considerando legittime le richieste dell’ente Comune.
Il sindaco di San Rufo, Michele Marmo, ringrazia lo studio legale e tributario che ha assistito il Comune nel percorso giudiziario e l’ufficio finanziario comunale per il lavoro svolto ed il risultato ottenuto, esprimendo grande soddisfazione per la risoluzione di una vicenda che prima di lui ha visto impegnato il precedente sindaco, Gianna Pina Benvenga: «Finalmente, dopo una lunga diatriba, l’ente da me rappresentato ha visto riconosciute le proprie legittime richieste. Si spera che si chiuda – prosegue il primo cittadino – una controversia aspra e dai toni accesi che, come ho sottolineato più e più volte, poteva dirimersi con un confronto cordiale e ragionevole tra le parti. Purtroppo – sottolinea Marmo – i miei messaggi di apertura non sono mai stati accolti di buon grado. Ora, alla luce di questa pronuncia, il Consorzio Centro Sportivo Meridionale dovrà disperdere ulteriori risorse economiche a discapito dei cittadini. Un epilogo – conclude Marmo – che poteva essere evitato ricorrendo al buon senso. Confidiamo, d’ora in poi, in una maggiore apertura al dialogo, con il consigliere di maggioranza Domenico Setaro, delegato al Centro Sportivo, già al lavoro per intavolare al più presto un confronto costruttivo e dirimente».