COMUNICATO STAMPA CENTRALE dell’ARTE
Venerdì 25 luglio presso il Castello del Parco Fienga di Nocera Inferiore, prende il via la terza serata della rassegna “Centrale dell’Arte”. Ore 21.00, la compagnia napoletana di danza-teatro “DanzaFlux”, con la performance “Phatos”, che vede protagonista Fabrizio Varrale, supportato dalle coreografie di Chiara Alborino. Punta di diamante, alle 21.30, lo spettacolo di Peppe Lanzetta: L’urlo. L’attore, scrittore e drammaturgo viene presentato dall’editore Franco Forte e accompagnato dalla chitarra di Jennà Romano, in un istrionico spettacolo su Napoli nel suo stile crudo e rabbioso. Ad arricchire la cornice della serata, la personale di Lello Ronca “La luce nell’arte”. La rassegna Centrale dell’Arte si propone di valorizzare il Castello del Parco Fienga, struttura monumentale nocerina di epoca medievale, tra le più suggestive in Campania.
Lo spettacolo di Peppe Lanzetta
La carriera di Peppe Lanzetta (Napoli 1956) è estremamente ramificata. Drammaturgo, scrittore, attore, regista, musicista Lanzetta è un artista poliedrico che mette la sua creatività al servizio di un appassionato impegno civile. Ha dedicato tutta una vita al teatro, sviluppando sin da giovane i temi dell’emarginazione, dell’abbandono delle periferie. La parola è l’elemento centrale del suo teatro: recitata o messa in musica, diventa un prisma nel quale il corpo dell’attore si rifrange e si trasforma in maschere sempre diverse. Insignito di numerosi premi, amato da pubblico e critica, Lanzetta porta a Centrale dell’Arte uno spettacolo spietato, L’Urlo, che prevede l’introduzione dell’intellettuale ed editore Franco Forte e l’accompagnamento del chitarrista Jennà Romano. Un manifesto del momento storico in cui viviamo. Anime che si confondono, si confrontano, si fondono nel teatro, nella letteratura e nella musicalità di una città come Napoli, tutta immersa nel percorso artistico di Lanzetta. La forza prorompente di un attore, scrittore e in questa occasione anche fine dicitore in musica, fusa alla ricerca musicale di Jennà Romano, leader dei ‘Letti Sfatti’ che sul palco, in una dimensione da one man band, riesce ad avvolgere, scolpire e colorare il più istrionico Lanzetta degli ultimi anni. Monologhi esilaranti come L’urlo o Avita murì, amplificano la dimensione maggiormente surreale, ironica e spietata di Lanzetta. Con A Lampedusa ‘o mare è ‘nfuso, brano che ha segnato l’inizio della collaborazione con Jennà Romano, si raggiunge l’apice di questa nuova dimensione di teatro canzone dell’attore napoletano. Lanzetta reciterà anche, Alla mia nazione struggente poesia di Pasolini. Altri brani saranno “Arriverà”, dedicata a Franco Battiato, “Alla quale”, con cui omaggia James Senese. E ancora, “Vincenzina” di Jannacci. Tutto legato da quel disincanto e autoironia che esiste e persiste nei posti definiti da Lanzetta “Bronx napoletano”.
Arte e danza. Durante la serata di venerdì, la personale di Lello Ronca, artista e restauratore. Dodici incisioni su legno compongono “La luce nell’arte”, lavoro materico, composto da una serie di tavole segnate da spirali e vortici, con le immagini realizzate come fossero una coreografia per circondare gli occhi degli spettatori. Utilizzando una tecnica realizzata su lastre di metallo, l’artista campano ha lavorato sul truciolato di legno, trasformato d’intagli e ridotto fino a ottenere suggestioni simili a pennellate dorate. Infine, a Centrale dell’Arte, anche “Danza Flux”, una compagnia di danza contemporanea e ricerca sul movimento, fondata a Napoli nel 2006 dai coreografi napoletani Fabrizio Varriale e Chiara Alborino. Tra le antiche mura del Castello medievale nocerino, mettono in scena “Pathos”, una performance di video/azione che indaga la capacità fisica di deformazione del corpo. La performance è a cura di Fabrizio Varriale, il video è realizzato da Davide Raiola. La compagnia partecipa a festival nazionali ed internazionali dedicati alla danza d’autore e di ricerca. Nel 2009 è ospitata nella Rassegna eXpLo – Tracce di Giovane Danza d’Autore, a cura di Anticorpi XL e progetto Punta Corsara-Auditorium di Scampia. Nel 2009 partecipa al Festival Insoliti-movimenti d’innovazione della nuova danza internazionale d’autore VII Edizione (Torino), con il coordinamento dall’ETI Ente Teatrale Italiano. Nell’agosto 2010 è tra i protagonisti del progetto internazionale di residenza coreografica Movement T, a Brest in Francia, mentre ad ottobre 2010 partecipa al Festival Danzalborde, a Valparaiso (Cile), in occasione del Forum Universale delle Culture come rappresentante della città di Napoli per la danza contemporanea e di ricerca.