“Cent’anni Granata” è la mostra allestita nel palazzo della Provincia di Salerno, fino al 4 luglio: una iniziativa dedicata al rapporto tra la città e la sua squadra di calcio. Spiega la curatrice Anna de Rosa: “Una squadra di calcio ha storia, fa storia parallela alla vita della città. Questo evento ricorda, racconta, interpreta con persone, personaggi, addetti giornalisti, tifosi, Artisti e festeggia una ricorrenza al di fuori di calciomercato o critiche o polemiche. La squadra della propria città, soprattutto se non è una grande, è un porto sicuro che permette a chiunque di prendere parte al gioco identitario in cui, ogni settimana, le tifoserie si impegnano”. Dopo la cerimonia inaugurale, con l’intervento di sportivi, esponenti delle istituzioni e della cultura oltre che degli artisti impegnati nel progetto, i saloni con le opere ‘a tema’ realizzate da una ventina di creatori saranno visitabili ogni giorno dalle 9 dalle 9.30 alle 19.00. Ecco l’elenco degli artisti: Pino Giannattasio, Antonio Lanzetta, Angelo Lazzano, Giovanni Armenante, Pasquale Mastrangelo, Alessandro Granato, Achille D’Onofrio, Loredana Spirineo, Regina Senatore, Stefania Grieco, Anna de Rosa, Jole Mustaro, Gilda Pantuliano, Felice Arcamone, Mauro Paparella, Salvatore Cesarano, Angelo Fortunato, Antonietta Acciani, Enrico Carniani, Mario Cobàs, Monica Michelotti, Raffaela Zambrano, Alessandra Onorato, Maria Irene Vairo, Pasquale Bacco, Stefano Peluso. Nella foto l’opera ‘Liquid fire’ di Gilda Pantuliano, uno dei tre quadri che compongono un trittico: “Attraverso la rappresentazione di fuochi d’artificio, esterno l’esplosione di emozioni che provo quando creo e mi esprimo attraverso l’arte. A differenza delle opere della serie “Le orme sull’acqua”, nelle quali si legge tutta la mia indole inquieta ed esprimo le mie angosce, qui si palesa la gioia. la positività, le emozioni benefiche che mi pervadono nell’attimo in cui nasce la mia scintilla creativa. Ho pensato quindi che ben si addicesse al clima festoso per il Centenario della squadra calcistica della mia città”.