a cura della D.ssa Giovanna Valente, Farmacista (lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale) iscritta all’Ordine della Provincia di Napoli dal 2011.
La cellulite è la conseguenza di un processo degenerativo del microcircolo dei tessuti adiposi.
Inizialmente, le cellule adipose aumentano di volume trattenendo i liquidi; il mancato drenaggio, genera un processo infiammatorio locale che porta al ristagno di tossine nelle zone interessate.
In questa situazione, le cellule adipose si rigonfiano, le fibre elastiche si spezzano, le fibre collagene degenerano, i capillari arteriosi e venosi si alterano, il tessuto cellulare posto sotto la mucosa si indurisce ed inspessisce, originando delle piccole tumefazioni,dei micro noduli di grasso,che si ingrossano, deformando la parte del corpo interessata. Durante il processo degenerativo, verranno coinvolte anche le fibre nervose, con conseguente stato doloroso locale.
L’insorgere della cellulite dipende da diversi fattori che spesso si sommano fra loro alcuni di essi non sono eliminabili e sono quindi definiti PRIMARI : il sesso, la razza o la familiarità. Il fatto di essere donna e di razza bianca sono elementi sfavorevoli: la donna mediterranea è caratterizzata da una conformazione “a pera” (ginoide) in cui prevale l’azione degli ormoni femminili (gli estrogeni) sui recettori specifici, con il risultato di un accumulo dei chili in eccesso sulla parte bassa del corpo, ritenzione idrica e stasi circolatoria. Anche la componente familiare è rilevante, considerato che alcuni disturbi del micro-circolo spesso si tramandano tra consanguinei e che l’insufficienza venosa e linfatica con fragilità capillare costituiscono l’anticamera della cellulite.
Altri fattori, detti SECONDARI, sono collegati ad alcune fasi della vita, a patologie particolari o all’assunzione di farmaci; altri ancora sono fattori AGGRAVANTI che incidono sulla formazione della cellulite sono: una muscolatura di cattiva qualità, sia per sedentarietà sia a seguito di un dimagrimento eccessivamente rapido . Una postura sbagliata, stare molte ore seduti rallenta la circolazione perché la sedia comprime i vasi e la situazione peggiora se si tengono le gambe accavallate. Anche trascorrere troppo tempo in piedi immobili, perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria. I difetti dell’appoggio plantare ,piede piatto, piede cavo, sono la causa di una postura errata e possono favorire i processi che portano alla formazione della cellulite. Anche abiti e biancheria attillati comprimono i vasi, mentre scarpe troppo strette o con tacco alto, oltre i 5 cm, ostacolano il ritorno venoso e linfatico e impediscono il corretto funzionamento pompa venosa che abbiamo sotto i nostri. Stress e fumo sono altri fattori che favoriscono l’aggravarsi del quadro, l’uno per le inevitabili ripercussioni sul quadro ormonale, l’altro per la sua azione vasocostrittrice e per la sua capacità di aumentare i radicali liberi, sostanze che favoriscono i danni a carico del microcircolo ed accelerano i processi di invecchiamento generale dell’organismo. La dieta scorretta, con l’introduzione eccessiva di calorie, di cibi ricchi di grassi e di sale favorisce accumulo di adipe.
La prevenzione inizia sulla tavola: un’alimentazione equilibrata ed adeguata fa sì che pesantezza, gonfiori degli arti e cellulite, possano essere prevenuti e curati. E’ necessario quindi orientare le abitudini alimentari verso un regime disintossicante, equilibrato, facilmente digeribile, ipocalorico. Nello scegliere gli alimenti bisogna fare attenzione a quelli che favoriscono il ristagno e gonfiano i tessuti e preferire invece alimenti ad alto contenuto di fibre,che favoriscono il transito intestinale e l’evacuazione delle scorie alimentari, riducendo l’assorbimento di zuccheri e grassi,cibi ricchi di vitamina C, vitamina E e potassio, capaci di contrastare il sodio che trattenendo i liquidi fa in modo che si accumulino negli interstizi tra le cellule, ostacolano la circolazione.
È buona norma quindi per evitare la ritenzione bere,come minimo un litro e mezzo d’acqua al giorno, per favorire la diuresi e l’ eliminazione delle sostanze tossiche e di rifiuto. Lo sport serve non solo ad incrementare la combustione dei grassi e quindi ad avere un fisico asciutto, ma aiuta anche a tonificare i muscoli e a stimolare la circolazione.
La ginnastica più utile è quella di tipo aerobico, che stimola l’ossigenazione dei tessuti e mobilita i depositi di grasso. Almeno mezz’ora al giorno di esercizio fisico è il tempo ideale per ottenere risultati concreti e mantenersi in forma. Molto utili in queste situazioni sono il nuoto, le pedalate in bicicletta o la cyclette, la corsa, camminate a ritmo veloce. Considerato che la “cellulite” è una vera e propria malattia del connettivo, la si può affrontare non solo con buona alimentazione, con buona idratazione e lo sport ma anche utilizzando tisane con ananas, tè verde, pilosella, tarassaco, o decotti di fucus e fieno greco.
Molto utili, sono l’applicazioni di fanghi a freddo o caldo che favoriscono gli scambi gassosi e trattengono le tossine. Un buon massaggio, inoltre,con prodotti che svolgano azione drenante, lipolitica e vasoprotettrice può senz’altro migliorare il quadro estetico.