Tutto si è svolto lo scorso weekend, una cosa normale si direbbe in altri tempi per i tanti fedeli, ma in Campania dopo la pandemia e una ripartenza con tantissime restrizioni anche nelle chiese è diventa subito “notizia di speranza” visto che nelle settimane precedenti non era concesso nemmeno entrare.
“Avrei voluto festeggiare questo giorno con tutti i miei parenti e amici ma purtroppo con tutte le restrizioni che ci sono attualmente non mi è stato permesso. Oggi Gerardo ha ricevuto il suo sacramento “il primo neonato in Italia che ha fatto il battesimo”.
Ringrazio di cuore Padre Marco che in accordo con il Vescovo e l’ordine Sacerdotale hanno reso possibile tutto ciò in cinque giorni …ne approfitto con questo post per dire a tutti che il battesimo di Gerardo sarà festeggiato appena ci sarà la possibilità”
Questo è il post facebook dell’imprenditore e scrittore Gaetano Berardinelli, che subito dopo l’uscita dalla Parrocchia di Sant’Eustachio e Felice, una piccola chiesa antica situata nella frazione di Mercato San Severino in provincia di Salerno, ha diffuso su i social con la foto del bimbo e la mamma Mariangela Izzo.
Per questo primo battesimo d’Italia le norme sono state molto restrittive e rigide ha dichiarato il parroco dall’altare “non mi era mai capitato”, infatti si è potuto svolgere solo il rito religioso senza celebrazione della messa e soprattutto senza altri fedeli.
Il parroco, Padre Marco anche lui con mascherina e guanti, ha utilizzato dei bastoncini di ovatta per l’unzione dell’olio e una brocca per bagnare il capo del neonato con l’acqua benedetta. Tutti i dodici invitati con mascherina e distanziati in posti assegnati anche i genitori e il padrino.
All’ingresso la protezione civile che ha vigilato che non si creasse assembramento e garantendo l’entrata uno per volta disinfettandosi le mani.
Il primo battesimo d’Italia e non poteva mancare dal Vaticano la benedizione di Papa Francesco in questo momento cosi particolare e difficile che sarà ricordato nella storia.