Una nuova tappa di avvicinamento alla quarta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che si terrà a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dal 16 al 18 settembre 2022. A Castiglione del Genovesi (Salerno), il paese che ha dato i natali a Antonio Genovesi, uno dei fondatori dell’Economia Civile, è partito il countdown a 3 mesi dall’inizio della quarta edizione.
Nella Chiesa della Madonna Santissima del Rosario, il sindaco Generoso Matteo Bottigliero ha accolto il Direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile e Co-fondatore di NeXt Economia Leonardo Becchetti assieme a Antonio Borea (Presidente Confcooperative Campania) e Amedeo Manzo (Presidente Federazione Banche di comunità Campania Calabria) per lanciare la prossima edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile.
Nel corso del dibattito hanno portato la loro testimonianza e la loro esperienza diversi studiosi, rappresentanti del mondo associativo e artisti, tutti uniti per costruire un futuro migliore all’insegna della reciprocità e della fraternità.
«Sono onorato che il percorso verso il Festival Nazionale dell’Economia Civile – ha dichiarato il Sindaco Bottigliero – parta da Castiglione del Genovesi. È importante perché eventi del genere ci aiutano ad aprire le nostre porte. Abbiamo bisogno di eventi come questi, fondati sulla reciprocità: solo grazie alla fiducia si è infatti capaci di donare e costruire un mercato come l’aveva immaginato il nostro concittadino Antonio Genovesi. E’ molto suggestiva questa staffetta Castiglione del Genovesi – Firenze che propone un nuovo modo di fare economia, capace di salvare le sorti del nostro Paese».
«Il nome e le lezioni di Antonio Genovesi – ha detto invece Leonardo Becchetti – stanno girando nel mondo. E proprio mentre ciò accade, per noi del Festival Nazionale dell’Economia tornare nel suo paese natale era essenziale per dare un senso al nostro agire. Sono proprio le parole del Genovesi, ispirate da questi paesaggi, a ricordarci che la felicità degli esseri umani nasce proprio dalla possibilità di creare generatività. Questa è la nostra sfida: aprire le finestre, cambiare il paradigma economico vigente e puntare su una rivoluzione non solo economica, ma innanzitutto culturale. Una rivoluzione – ha concluso Becchetti – che ci porta da Castiglione in giro per tutta Italia, fino al Festival che ci sarà a settembre a Firenze. Il raggiungimento della felicità deve essere il nostro obiettivo e le parole del Genovesi la nostra guida».
Dopo l’apertura moderata da Anna Spena (giornalista di Vita) e la lettura del Testamento del Genovesi ad opera dell’attore Emilio Catellani, il Sindaco Matteo Bottigliero e il pastore della comunità castiglionese, Sac. Rev Don Carmine Voto, hanno portato i saluti istituzionali. Spazio poi alle imprese che operano nel Mezzogiorno, alla presenza di Antonia Autuori (Presidente di Fondazione di “Comunità Salernitana”), Antonio Borea (Presidente Confcooperative Campania) e Amedeo Manzo (Presidente Federazione Banche di comunità Campania Calabria) non solo come attiri locali ma anche in rappresentanza delle federazioni nazionali che sostengono il Festival Nazionale dell’Economia Civile.
Imprese, enti locali e società civile tra tasselli fondamentali che assieme ai cittadini sono gli assi portanti del cambiamento a 4 mani che chiede l’Economia Civile; Leonardo Becchetti e Patrizia Bertoni (Forum Nazionale Terzo Settore) hanno ribadito come il lavoro sinergico fondato sulla reciprocità sia la strada per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio e hanno aperto il dialogo alle testimonianze delle organizzazioni locali presenti. Hanno portato la loro testimonianza Adalgiso Amendola (Professore ordinario di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Salerno, nonché Titolare della Cattedra di Economia Civile “Antonio Genovesi”), Gaetano Siano (Centro studi Antonio Genovesi), Annamarta Bottigliero (Pro-Loco di Castiglione del Genovesi), Angelo Vitolo (Associazione sportiva “Meazza”), Rosa Genovese (Associazione “Rareca Aps”), Daniela Sibilio (Paesaggi Narranti) e Vincenzo Vitolo (Cronoscout). La mattina si è conclusa sulle note del maestro Leonardo Matrone.
Nato da un’idea di Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) che lo promuove insieme a Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti) e SEC (Scuola di Economia Civile) e con il contributo di Fondosviluppo, il Festival Nazionale dell’Economia Civile si è ormai accreditato come un evento di particolare interesse su temi che pongono al centro l’uomo, il suo valore come individuo, il bene comune.
Disponibile online il programma 2022 della quarta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile “In buona compagnia. Per cercare, ricostruire, fare pace” e aperte le iscrizioni alle sessioni dell’evento che si terranno dal 16 al 18 settembre a Palazzo Vecchio, Firenze.
www.festivalnazionaleeconomiacivile.it/programma