La scomparsa dei reperti di Palmina Casanova è una vicenda che va ben oltre ogni eventuale responsabilità medica.
Siamo di fronte ad una vera e propria responsabilità etica e di coscienza che lascia basiti più di una inchiesta su mazzette o corruzione, a cui purtroppo l’ospedale Ruggi di recente sembra esserne diventato il simbolo.
Se le indagini della magistratura dovessero accertare che la scomparsa dei reperti sia avvenuta in modo doloso, allora bisogna cominciare ad interrogarsi sulla serietà dei professionisti a cui i cittadini affidano la propria salute e le proprie speranze di vita.
Ci sono molti punti oscuri in questa vicenda, perciò presenterò un’interrogazione al Ministero della Salute per capire meglio cosa sia successo alla povera donna. Ma ormai è chiaro che l’ospedale di Salerno ha bisogno di un radicale cambiamento radicale nella gestione sanitaria e aziendale.
Così in una nota la parlamentare salernitana del M5S Silvia Giordano.