Sconvolge la decisione presa dall’INPS di revocare a febbraio di quest’anno sia la pensione di accompagnamento sia la legge 104 al piccolo Francesco Pio, un bimbo salernitano affetto da una malattia rara e degenerativa; la motivazione alla base di questa scelta sarebbe la sua inaspettata guarigione, diagnosi curiosa poiché il bambino è costretto ad assumere farmaci salva-vita quotidianamente. Nato nel 2015, tre anni fà fu sottoposto a un trapianto di fegato a Torino e per l’occasione vi fu tanta solidarietà, a cui prese parte anche il movimento locale di Lega Salvini, raccogliendo fondi per il pagamento del biglietto del treno.
Riguardo la vicenda si esprime difatti il coordinatore provinciale Lega Giovani Salerno Tiziano Sica, il quale dichiara ‹‹È una situazione inaccettabile, soprattutto in un momento delicato come questo. Il piccolo Francesco ha diritto ad essere sostenuto dallo Stato, non si può lasciare sola una famiglia in questo modo. Per questo ho chiesto altresì il supporto del partito a livello provinciale e regionale, invitando i rispettivi coordinatori Nicholas Esposito e l’onorevole Nicola Molteni ad intervenire sull’accaduto. Noi siamo vicini a Francesco e ai suoi genitori e ci impegneremo al massimo per aiutarli; non ci fermeremo finché non otterremo una risposta e soprattutto finché non saranno restituiti i loro diritti.››