Da quando il panettone è stato riscoperto come dolce artigianale di qualità ogni anno i maestri pasticcieri riescono ad elaborare un nuovo modo di interpretare il tradizionale dolce natalizio.
E’ il caso di Gerardo Di Dato, da quasi 30 anni ad Angri un punto di riferimento per tutti i golosi campani e non solo.
Mantenendo le caratteristiche tipiche del suo panettone tradizionale, come l’utilizzo di ingredienti a km0 e la lievitazione lenta per mezzo del lievito madre, Gerardo Di Dato ha ogni anno inventato un gusto nuovo che non solo eccellesse nel gusto ma che mantenesse anche una forte collocazione territoriale.
Sono nati così il panettone alle albicocche del Vesuvio ed alla camomilla, chiamato Incontro (l’incontro tra le due terre di riferimento di Gerardo, il Vesuvio e l’Agro), oppure il panettone alle noci, che affiancano i gusti tradizionali come quello classico con canditi ed uvetta o quello al cioccolato.
Quale sarà dunque la novità del Natale 2017 per il panettone di Gerardo Di Dato?
Il Maestro Pasticciere ha voluto svelare soltanto il nome: Capri. L’Isola Azzurra del Golfo di Napoli da sempre connotata come il luogo del lusso, del glamour ma anche della tradizione.
Ecco dunque il Maestro Di Dato mostrare orgogliosamente la sua nuova delizia appena sfornata, si inutisce la presenza di bucce di limone candite sulla glassa, l’interno è tutto da gustare.
Non resta dunque che recarsi ad Angri per prenotare un Panettone Capri e magari gustare anche un buon drink preparato dalla moglie di Gerardo Di Dato, la barwoman internazionale Rita Russo.