Anche per l’anno 2015 il sindaco Italo Voza ha firmato un’ordinanza riguardante la pulizia della fascia costiera. Inoltre ha inviato una lettera ai titolari di concessioni demaniali marittime chiedendo massima collaborazione.
L’ordinanza numero 68 del 4 maggio 2015 stabilisce ch i titolari di concessioni demaniali sulla fascia costiera sono tenuti ad eseguire i lavori di pulizia e di rassetto delle rispettive aree in concessione e di metà dell’arenile libero, entro il limite di 25 metri su tutti i lati ricadenti nell’ambito del demanio marittimo, anche mediante l’utilizzo di mezzi meccanici, con la prescrizione che non deve essere asportata sabbia, ma solo i detriti depositati dalle mareggiate e trasportati, opportunamente selezionati e differenziati, e da conferire in apposite discariche autorizzate, e con divieto assoluto di danneggiare la flora spontanea presente sul sito. I concessionari devono attenersi in modo inderogabile al richiamo delle prescrizioni sulla morfologia e consistenza dello stato dei luoghi. Parimenti i gestori delle attività turistico-ricreative sono tenuti al rassetto e alla pulizia dell’area in concessione e di metà dell’arenile libero, entro 25 metri, su tutti i lati ricadenti nell’ambito del demanio marittimo.
«E’ necessario disciplinare in modo rigoroso l’attività di conferimento e smaltimento dei rifiuti che deve vedere la piena collaborazione tra operatori balneari e il Comune – ha scritto il sindaco nella missiva inviata ai concessionari – in particolare è necessario intraprendere azioni sinergiche tese a garantire strade libere, cassonetti bonificati e non maleodoranti e soprattutto scongiurando la visione di bidoni traboccanti di pattume o sacchetti abbandonati a terra in pieno giorno sotto il sole. Particolare cautela è richiesta invece per le operazioni di pulizia e livellamento delle spiagge. Infatti queste ultime, specialmente nel periodo invernale, sono soggette all’accumulo di materiali derivanti da mareggiate o da particolari fenomeni naturali che richiedono la rimozione/raccolta e successivo avvio allo smaltimento/recupero in impianti autorizzati».
«Pertanto, nel ribadire la piena collaborazione da parte dell’ente comunale per quel che sono gli aspetti di gestione del servizio di raccolta rifiuti, anche attraverso il potenziamento dello stesso, – conclude la missiva – si invitano i titolari di strutture balneari a garantire la corretta gestione dei rifiuti derivanti dalla propria attività, di estendere la pulizia anche alla porzione di spiaggia adiacente la propria concessione per almeno 25 metri per lato e soprattutto di eseguire la suindicata pulizia durante tutto l’anno».