Domenica mattina il canottaggio è arrivato in collina, presso l’oratorio “Via Verità e Vita”, diretto da Domenico D’Amore, della Parrocchia dei Santi Felice e Giovanni Battista in Pastorano, guidata dal parroco Don Marco Raimondo, grazie ad un’originale iniziativa del “Rotary Club Salerno Est”, presieduto dal dottor Carmine Nobile, e al “Circolo Canottieri Irno” di Salerno, presieduto dal dottor Giovanni Ricco. Due remoergometri, due vogatori “ Indoor Rower Concept2” capaci di simulare la tecnica di voga del canottaggio, abitualmente utilizzati per l’allenamento indoor, soprattutto dei sette canottieri “speciali” del “Circolo Canottieri Irno” sono stati portati presso la sede dell oratorio “Via Verità e Vita”, proprio dagli atleti del Circolo Canottieri Irno, capitanati dal professor Gigi Galizia, che sono stati accolti con entusiasmo dal parroco Don Marco Raimondo:” Il mare della solidarietà e della condivisione è stato portato in collina. Questo progetto, che per noi è una novità, può servire ad avvicinare i nostri giovani allo sport del canottaggio”. Il dottor Antonio Brando, Vicepresidente del Club rotariano e Assistente del Governatore, ha fortemente voluto che si realizzasse questo suo progetto per avviare i giovani di Pastorano alla pratica del canottaggio ” Il canottaggio ha un ritmo musicale ed è uno sport assolutamente efficace ed efficiente per la salute di ciascuno di noi. Il Rotary connette il mondo e il Rotary Club Salerno Est ha messo in connessione una realtà sportiva, la comunità di Pastorano e i soci del Club che sono i vettori di un progetto che mette insieme lo sport, la salute e la condivisione”. L’idea del dottor Antonio Brando, è stata accolta favorevolmente dal Consiglio Direttivo e dal Presidente Carmine Nobile:” Da anni siamo vicini alla comunità di Pastorano con iniziative che già i precedenti presidenti del Club, insieme al socio Gianluca Vinciguerra, hanno messo in campo a favore della grande famiglia di Pastorano. Oggi, portare qui due remoergometri, di cui uno è stato donato lo scorso 4 ottobre dal nostro Club al Circolo Canottieri Irno, è motivo di grande soddisfazioni per tutti noi rotariani”.
Vincenzo, Francesco, Federica, Adele, Gianpaolo, Carmine, Alessandra, Michael e tanti altri ragazzi di Pastorano hanno provato l’emozione di vogare come se stessero a mare pur essendo invece ad un’altezza di circa 200 metri sul livello del mare, grazie ai consigli del professor Gigi Galizia e degli atleti “speciali”: Marta Piccininno, unica donna in Campania a partecipare al Campionato Italiano Pararowing, (canottaggio per disabili) del 2018, a Varese, che ha vinto: Marta parteciperà anche alle prossime gare internazionali che si terranno a Londra; Federico Pappalardo, che è stato medagliato per il terzo anno consecutivo al Campionato Italiano di Indoor Rowing; Stefano Forte, il più giovane atleta nazionale di Pararowing, e di Mario Ragone che fa parte del team del Circolo Canottieri Irno. Il professor Gigi Galizia, Istruttore Federale, ha ricordato che lo sport del canottaggio è uno sport completo e che:” In mare c’è il massimo della libertà e dell’uguaglianza, perché non ci sono barriere, né fisiche, né mentali”. A portare i saluti del Presidente del Circolo Canottieri Irno, Giovanni Ricco, è stato il Consigliere al Canottaggio, il dottor Paolo Cardito:” Come Circolo da sempre portiamo avanti la missione di valorizzare lo sport e gli sport del mare in particolare. Invitiamo i ragazzi di Pastorano ad avvicinarsi al canottaggio”. Il poeta rotariano Enzo Tafuri ha recitato una sua poesia dedicata all’evento.
Aniello Palumbo