“Sono orgoglioso di condividere con voi questa esperienza, è una esperienza molto bella. Un cammino della civiltà”. Cosi sua Eccellenza Monsignor Luigi Moretti ha dato il via libera al Campionato Mondiale di vela Homerus-Azimut, match race per non vedenti in barca a vela senza accompagnatori.
“La vita – ha aggiunto l’arcivescovo Moretti – non è la corsa di chi arriva prima, ma è importante tenersi per mano per arrivare tutti insieme. Questo è un percorso che crea ricchezza”.
Sua Eccellenza ha impartito la benedizione agli atleti che fino a domenica 3 giugno, nello spazio acqueo antistante il Lungomare di Salerno tra il porto Masuccio Salernitano e il porto Marina d’Arechi, si esibiranno nella manifestazione sportiva.
Nella sede della Stazione Marittima di Salerno, questa mattina, la cerimonia inaugurale alla presenza del Tenente di Vascello della Capitaneria di Porto Antonio Bonito, del Presidente della V zona Fiv Francesco Lo Schiavo e del presidente del Azimut Salerno, Giovanni Carrella.
Il capo dei giudici di gara Eugenio Branca ha incontrato i velisti ed è poi sceso in acqua per le prime competizioni. Tutti i giorni, dalle ore 10,30 al primo pomeriggio, ci saranno i match.
Numerosi gli studenti presenti dell’Istituto scolastico “T. Tasso” di Salerno, guidati dalla Dirigente Elvira Vittoria Buoninfante, che accompagneranno infatti le giornate sportive con laboratori, promuovendo il tema della disabilità, della integrazione e dello sport.
Presente, infine, il concertista-compositore e navigatore solitario Roberto Soldatini che giovedì si esibirà con il suo violoncello in un concerto musica classica presso lo spazio Azimut al porto commerciale di Salerno.
L’iniziativa è organizzata dall’Azimut Salerno s.c.s.d, affiliata FIV-CONI, e Homerus Onlus, patrocinata dal Comune di Salerno e dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale, Uff. territoriale di Salerno.
La cinque giorni di gare, di rilevanza mondiale calendarizzata dalla FIV rientrante nelle manifestazioni del World Sailing. Parteciperanno 8 equipaggi, ciascuno composto da due atleti non vedenti che si affronteranno con le regole del match-race, cioè scontri diretti tra due equipaggi per ogni regata.
La regata è aperta ad equipaggi di due velisti ciechi o ipovedenti. Per le regate si adotteranno imbarcazioni a chiglia fissa Meteor, che saranno fornite dall’AO.
Gli skipper in totale autonomia navigheranno “pilotati” dai suoni emessi dalle boe posizionate lungo il percorso. Questa formula, ideata dal progetto Homerus, nato nel 1996 e riconosciuto a livello internazionale, consente ai disabili visivi di condurre una barca a vela in autonomia orientandosi esclusivamente con il vento.
La cinque giorni di gare, di rilevanza mondiale calendarizzata dalla FIV rientrante nelle manifestazioni del World Sailing, è accompagnata da un programma di intrattenimento, a titolo completamente gratuito, per gli atleti, gli ospiti e la cittadinanza.