a cura di Giovanni Maria Dettori
Dal 4 all’8 Novembre la rassegna ideata da The WineHunter Helmuth Köcher, prestigioso palcoscenico delle eccellenze wine & food italiane e internazionali, valorizza e sostiene sempre più il tema green, con un ricco programma che include anche un summit, “Respiro e grido della terra”, sulla tema sempre più vivo della sostenibilità con 6 incontri, 7 talk, 16 masterclass e 18 chef per innumerevoli showcooking. e uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto
Altro importante evento sarà la proiezione in anteprima del cortometraggio di Carlo Guttadauro che narra le origini della manifestazione meranese
E’ prevista una grande affluenza di pubblico, 6500 persone per una kermesse che vede impegnati oltre 700 operatori in due sessioni espositive.
Segnaliamo, inoltre, il “Red Wave”, il fuorisalone che anima Merano nelle giornate del festival, sempre più coinvolgente.
Il 4 e 5 novembre, ad aprire il 31° Merano WineFestival è il summit “Respiro e grido della terra: sei incontri, gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura. Il summit si chiuderà con la sottoscrizione di un MANIFESTO da parte di opinion leader e stakeholders e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il focus sulla sostenibilità sarà approfondito anche attraverso l’analisi dei modelli messi in pratica da Campania e Georgia a confronto.
Quest’anno, infine, l’ormai consolidato appuntamento Naturae et Purae (dal 4 al 7 novembre), sarà dedicato al tema “Wine Resilience – Spiriti Estremi” – Dalle isole del mediterraneo a quelle dello spirito.
Durante il festival la selezione dei vini italiani ed internazionali e la Catwalk Champagne (ormai consueto evento conclusivo del l’8 novembre) saranno ospitate all’interno del Kurahus, mentre la GourmetArena rimane location per “Food – Spirits – Beer”, con aree riservate a Territorium & Consortium Campania e agli altri consorzi ed aggregazioni, nonché ai momenti di showcooking.
Nutritissima la rappresentanza Campana, come sempre, che, tra operatori vinicoli, di food e consorzi conta quasi 80 espositori.