La regione è in stato di vigilanza a causa dei rischi idrogeologici che possono manifestarsi anche in assenza di precipitazioni. Tra i pericoli maggiori si annoverano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, scorrimento di acque su strade, trasporto di detriti, cadute di massi e frane, soprattutto in aree con suoli particolarmente fragili o saturi. La Protezione Civile ha inoltre evidenziato che, fino alle 23 di oggi, sono previsti anche venti forti oltre ai temporali.
I Comuni sono stati invitati a mantenere attivi i Centri Operativi Comunali (COC) e ad adottare tutte le misure necessarie per prevenire, contrastare e mitigare gli effetti dei fenomeni atmosferici previsti, seguendo i piani comunali di protezione civile. Questa situazione mette in evidenza l’importanza di una risposta coordinata e tempestiva alle emergenze meteorologiche.