Sabato 22 luglio è stato presentato, a Marina di Camerota, “Il cammino delle falesie preistoriche”, progetto promosso dall’associazione Identità Mediterranee e Europelife e vincitore del bando “Giovani no-profit per il patrimonio” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il progetto nasce con lo scopo di valorizzare i siti paletnologici, patrimonio UNESCO, presenti a Marina di Camerota, luoghi che hanno visto coabitare l’uomo di Neanderthal e l’homo Sapiens e che, per la loro varietà di rinvenimenti provenienti da varie epoche, ci danno modo di ricostruire un quadro completo della storia dell’evoluzione dell’uomo.
Alla presentazione hanno presenziato, oltre al sindaco Mariolino Scarpitta e all’assessore alla cultura Teresa Esposito, l’architetto Carla Maurano (responsabile del progetto) e Domenico Cuozzo, di Europelife, oltre ai ragazzi che, attualmente impegnati nella formazione, stanno dando vita a quello che è “Il cammino delle falesie preistoriche”.
La formazione, in corso, è affidata ad esperti di valenza internazionale tra cui spiccano Fabio Martini (professore presso l’università di Firenze e direttore del museo fiorentino, già attivo sul posto negli anni con scavi presso la grotta della Serratura), l’architetto Villani (della Soprintendenza ai Beni Culturali), e il professore Vincenzo Abramo.
Inoltre i ragazzi partecipanti al progetto hanno avuto modo di visitare il museo di Paestum e la grotta del Romito a Papasidero, famosa per le incisioni rupestri rinvenutevi.
A breve, in collaborazione con il Comune di Camerota, partiranno le prime visite guidate alla grotta della Cala, dove turisti e curiosi potranno riavvicinarsi agli albori della storia dell’uomo ripercorrendo i passi dei nostri antenati, seguendo “Il cammino delle falesie preistoriche”.