dall’Avv. Antonio Cammarota, Consigliere Comunale e Provinciale, riceviamo e pubblichiamo.
La rivoluzione che la Metro comporta, non solo per la mobilità e il traffico ma anche per il valore sociale di nuove occasioni di incontro tra le persone, con la novità della certezza degli orari di partenza e dei tempi di percorrenza, la centralità delle stazioni, la velocità del tragitto, la copertura dell’area urbana, va portata avanti fino in fondo.
Occorre istituire ulteriori corse, anche solo due, alle 23 e alle 24, per consentire di andare al cinema, a una cena, a una passeggiata, e non imporre come ultima chiamata quella delle 22.15 che vanifica, di fatto, ogni uscita serale.
Vanno realizzate aree di parcheggio libero e non a pagamento attorno alle fermate della metro, per consentire ai cittadini di lasciare l’auto e affidarsi al servizio pubblico, con assidua vigilanza affinchè non si verifichino le estorsioni dei parcheggiatori abusivi, la maggior parte provenienti dal napoletano, ed in particolare nella zona dello stadio Arechi ancor più di sabato e domenica.
Vanno, infine, immediatamente prodotti abbonamenti settimanali e mensili, da vendere nelle edicole ma anche via internet, in modo da esaltare l’agilità dello strumento di trasporto.