“E’ iniquo far pagare le tasse per un vantaggio che non c’è, né ci sarà, né è frutto dell’iniziativa dei proprietari, e che in alcuni casi supera il valore degli stessi terreni”. Lo denuncia in un’interpellanza a risposta scritta il consigliere comunale avv. Antonio Cammarota.
“Per effetto del nuovo P.U.C. si è avuta la variazione catastale di numerosi terreni che sono stati trasformati da agricoli in edificabili, epperò nella maggior parte dei casi solo sulla carta”, denuncia Cammarota, “perché i comparti son disomogenei, né voluti per iniziativa dei proprietari, né preceduti da manifestazioni d’interesse, tant’è che all’oggi non vi sono nuove costruzioni”.
Ne deriva, riferisce Cammarota, che “la variazione ha determinato un notevole aumento del valore catastale e dell’IMU, tant’è che, oltre al pagamento dell’IMU 2015, il Comune ha fatto richiesta anche degli arretrati, con cartelle esattoriali che in molti casi arrivano a decine di migliaia di euro superando il valore stesso dei terreni, siccome denunciato da numerosi cittadini, anche per il crollo dei valori di mercato rispetto al tempo della classificazione e della valutazione operate dal Comune di Salerno”.
Dunque, la richiesta dell’avvocato salernitano “di annullare tutti i tributi relativi alla variazione di destinazione d’uso, in subordine di sospendere fino all’effettivo realizzo dei comparti, ovvero che i terreni vengano rivalutati ai valori attuali di mercato anche ai fini dell’imposizione fiscale” .