“Ho chiesto e ottenuto che il Comune notifichi immediatamente la sentenza del Tar ad Iren e Blachere al fine di fare decorrere i termini brevi di trenta giorni per l’impugnazione, in mancanza evidente il rischio che, in caso di gravame da parte di Iren e senza governo dei tempi, si rischi la sospensiva al Consiglio di Stato ad ottobre proprio come lo scorso anno, con il rinvio della manifestazione e il maggior danno per la città”.
A dirlo è il Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno, l’avv. Antonio Cammarota, a margine dei lavori della commissione sulla vertenza Iren – Blacher in riferimento al bando luci d’artista, per cui aveva disposto l’audizione dell’assessore Della Greca e dell’avv. Di Mauro.
Il Presidente Cammarota ha anche posto il problema del pericolo di danno economico per il Comune di Salerno per aver illegittimamente contrattato con Iren e quindi se vi è volontà di appello.
Per l’avv. Di Mauro la sentenza è impugnabile perché nessuna norma riferisce il conflitto di interessi, ma per l’appello decide la giunta. Per il Presidente Cammarota, invece, “il conflitto è in re ipsa, e comunque delle due l’una: o il Comune impugna la sentenza e vince al Consiglio di Stato, oppure è conflitto di interessi, con responsabilità degli uffici che hanno contrattato con Iren, che tra l’altro non potrà più partecipare a gare al Comune di Salerno”.