dall’Avv. Antonio Cammarota, Consigliere Comunale, riceviamo e pubblichiamo.
E’ dal 2010 che son proposte concrete, nelle sedi istituzionali proprie, per valorizzare la città delle luci, come l’istituzione del marchio delle luci, occasione di lavoro per i nostri giovani, e conforta che i commercianti propongano, come per il Vestuti, alternative costruttive.
Era stato richiesto con istanza 17.10.14 e in commissione annona il 29.10.14 e in consiglio comunale il 30.9.14, di spostare dal lungomare i mercatini torinesi che tanti problemi recarono al traffico, ora aggravato dallo smog denunciato da arpac, e al commercio, perché vendono i nostri prodotti e così la moneta turistica che viene va via con loro; pertanto, si è proposto di utilizzare i Parchi Pinocchio e Mercatello o il lungofiume irno, aree “nuove” all’interno della città che libererebbero i flussi allargando il centro in periferia, e in ogni caso di
utilizzare l’interno dello storico Vestuti per i mercatini di ogni tipo ovvero per il parcheggio auto.
Inoltre, in istanza 12.12.12 e in consiglio comunale 30.9 e 24.11.14, è stata riproposta la chiusura del centro al traffico dalle 18 di sabato e domenica per l’area Grand Hotel-Verdi-Carmine, che si attraversa a piedi, con una corsia per mezzi di soccorso e navette veloci, alimentando il sapore della festa come a San Matteo o Capodanno e come in tutte le città turistiche, europee o meno; l’alternativa, sotto gli occhi di tutti, è la gente sequestrata nelle auto e la città ostaggio del traffico.
Sin dal 2010 e in istanza 18.10.12 e 12.12.12 e in consiglio comunale 30.9.14, è stato richiesto di creare a Irno, Ligea, Arechi, tre grandi parcheggi stop per bus e auto, e quindi navette piccole e a ciclo continuo pagate con ticket pro capite in aggiunta alla Metro; e ancora in consiglio comunale 24.11.14 di individuare aree diversificate di manifestazioni, dai rioni collinari alle periferie di Fuorni e Mariconda, e determinare così nella diversità della offerta turistica e la multicentricità delle attrattive, l’unicità della città delle Luci.
Nello specifico, lo scorso anno è stata denunciata l’assurda confusione di far stare al freddo e al buio del parcheggio Arechi migliaia di donne, anziani e bambini, facendoli scendere dai bus turistici per farli risalire su altri bus navette, anzicchè far defluire i bus turistici al posto dei bus navette nelle corsie preferenziali fino al Grand Hotel e quindi ritornare e parcheggiare ad Arechi.
Ho chiesto, pertanto, nel consiglio comunale del 24 novembre le dimissioni dell’assessore che, anzicchè programmare e risolvere prima e non dopo i problemi ascoltando tutti, in quattro anni continua a sperimentare se stesso sulla pelle dei salernitani, come farà anche domenica prossima, sol ora accorgendosi del problema dei semafori per i pedoni sul corso…
un comportamento inconcludente e presuntuoso, come per la rotatoria Irno, che non merita più indugio alcuno.
Antonio Cammarota
Consigliere Comunale città di Salerno