Un’oasi Wwf con vista sulle ecoballe. Un vero e proprio paradosso, che resiste oramai da anni a Persano, in provincia di Salerno, dove nella sede dell’ex comprensorio militare sono ancora oggi stoccate oltre 10mila ecoballe. Così come altri siti della stessa tipologia, di cui è disseminata la nostra regione, anche questo avrebbe dovuto essere un sito temporaneo sorto negli anni della grande emergenza spazzatura. Per questa ragione non furono programmati né adottati i necessari accorgimenti tecnici indispensabili per uno stoccaggio di lungo periodo, con conseguenze devastanti per il suolo su cui sono depositate e per l’ambiente circostante. Con la raccolta del percolato garantita grazie a dei semplici bottini e senza alcuna regimentazione delle acque piovane, ci troviamo al cospetto di un disastro ambientale ampiamente annunciato”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, firmatario di un’interrogazione alla giunta regionale.
“Sembra ancora di ascoltare il duo De Luca-Renzi, quando celebrava il più grande inganno ambientale raccontato ai cittadini della Campania. La promessa di rimuovere, nel giro di pochi anni, le milioni di tonnellate di ecoballe stoccate su tutto il territorio regionale. Ad oggi, a due anni da quei faulli slogan, nemmeno il 3% è stato rimosso e quei monumenti all’inquinamento, emblema di anni drammatici nella storia della nostra regione, resistono deturpando l’ambiente e mortificando oasi naturalistiche come quella del Wwf di Persano”.